Sport / Sondrio e cintura
Sabato 22 Giugno 2013
Donghi al Sondrio?
Più di uno spiraglio
L’attaccante di Nibionno è stato contattato dai biancazzurri per la prossima stagione
«Giocherei con tanti amici e con un mister che conosco: so che mi troverei molto bene»
Bisognerà attendere ancora qualche giorno per sapere se Gabriele Donghi arriverà al Sondrio.
L’attaccante di Nibionno infatti sta valutando la proposta dei biancazzurri. Sul suo tavolo però c’è anche, ovviamente, quella dell’Olginatese, società con la quale ha disputato gli ultimi tre campionati, in serie D.
«Sono rimasto molto soddisfatto del colloquio avuto con il presidente Mostacchi – spiega il giocatore che ha compiuto 34 anni lo scorso 15 febbraio -. Una persona seria che ha molto cuore le sorti della società e della squadra e che ha in mente un progetto ben definito».
Donghi lascia aperta la porta alla conclusione positiva della trattativa. «Andrei a giocare con tanti ragazzi che ho conosciuto e che se sono passati, come me, nelle giovanili del Como - dice -. Con altri, come Mattia Bertani, ho condiviso una bella esperienza alla Canzese. E conosco bene anche mister Paolo Bertani, che mi ha allenato ai tempi del Saronno, quando abbiamo vinto un campionato di Eccellenza. Sono sicuro che mi troverei bene. D’altra parte però, devo aspettare anche le decisioni dell’Olginatese, con la quale ho vissuto tre tornei positivi, in particolare l’ultimo dove siamo anche arrivati ai playoff».
Il giocatore lecchese non è spaventato dal lungo tragitto per arrivare a Sondrio ad allenarsi e per le partite. E alla fine sulla sua decisione,potrebbero influire anche le pressioni, positive, da parte di Mattia Bertani e di altri giocatori, come Spaggiari.
La sensazione è che il bomber scioglierà la riserva nei primi giorni della prossima settimana. La serietà e la correttezza sono sempre stati dei tratti caratteristici del suo comportamento e anche in questa circostanza non terrà “aperta la partita” troppo a lungo.
La speranza è che alla fine arrivi una risposta positiva, che permetta al Sondrio di rimpiazzare Bebeto Bertolini e di presentarsi ai nastri di partenza con un attacco stellare formato da Alex Della Cristina, Michele Spaggiari e, appunto, Gabriele Donghi.
Nel caso di una risposta negativa, la dirigenza biancazzurra dovrà seguire nuove piste, partendo magari da un possibile rientro di Davide Pizzini, che ha esaurito la sua “doppia” avventura con i friulani del Kras Rapen, retrocessi dalla serie D in Eccellenza. Intanto mister Paolo Bertani ha già un acquisto sicuro nella lista. Si tratta di Stefano Locatelli.
Il centrocampista menaggino, classe 1990, arriva dall’estero, visto che, dopo aver lasciato il Cantù in serie D nell’estate del 2011, ha indossato la casacca del Mendrisio, nella prima lega svizzera (l’equivalente della nostra serie C). Dovrebbe andare a sostituire lo storico capitano Marziano Poncetta, che ha lasciato i biancazzurri del capoluogo, dopo diciotto anni di militanza.
Di sicuro andrà a formare, a centrocampo, con Mattia Bertani una diga di grande consistenza. Locatelli poi ha anche un feeling con il gol: una qualità che non guasta mai in un centrocampista. E a garantire per lui ci ha pensato uno come Spaggiari, che ha fatto da tramite tra il giovane ex compagno al Cantù e il presidente Mostacchi.
Locatelli ha iniziato la nuova avventura, lasciando subito il segno. «In campo mi piace lottare e dare tutto –l e prime parole che durante la presentazione -. L’anno scorso ho visto il Sondrio contro il Mariano. Una squadra che ha sfiorato i playoff non può che essere buona».
A proposito di bontà, il Comitato regionale ha pubblicato la classifica della Coppa Disciplina. L’undici biancazzurro si è piazzato a metà: al 32o posto su 54 società in Eccellenza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA