
Cronaca / Tirano e Alta valle
Domenica 04 Agosto 2013
Don Romeo lascia Bormio
L’abbraccio di tutto il paese
Giovedì la festa di saluto all’oratorio tra commozione
e il ricordo dei sei anni insieme

Grazie don Romeo. L’hanno ripetuto i bambini del Grest e - con qualche lacrima trattenuta a fatica - i tanti giovani (quelli che lui ha visto ed aiutato a crescere) che giovedì sera si sono riuniti in oratorio per salutarlo. L’amato vicario parrocchiale don Romeo Scinetti tra poche settimane infatti lascerà Bormio per raggiungere la sua nuova sede a Olgiate Comasco.
Era il 2007 quando, alla sua prima esperienza sacerdotale, prese incarico come caoadiutore di don Giuseppe Negri. Sei anni in cui - benché per carattere sia un po’ pigro, come amorevolmente gli rimproverano i giovani - ha fatto tantissimo per la comunità di Bormio. Con la sua ironia, il carattere deciso, la disponibilità (il suo motto è «sono sempre reperibile») e tanta simpatia ha saputo, in primo luogo, «farsi pescatore di giovani e trasformare - dice Annachiara Fanelli - l’oratorio nella nostra seconda casa».
«Don Romeo - aggiunge Riccardo Sosio - è la prova vivente che la Chiesa può rimanere fedele al suo credo e ai suoi dogmi pur stando al passo con i tempi e parlando il linguaggio dei giovani». Una mamma, Lucia Martinelli, gli riconosce il merito di «aver portato con cinque anni d’anticipo l’ondata di novità ed entusiasmo che è la firma di papa Francesco».
«Per noi è stato come un secondo padre» sostengono invece Stefano Sotta e Jacopo Compagnoni, che - insieme ad altri cinque giovani - frequentano il seminario minore Sicomoro, dove sotto la guida di don Romeo si ritrovano una settimana al mese per vivere in comunità, condividendo lo studio, la preghiera e ogni momento della giornata.
Le catechiste, per parte loro, ringraziano don Scinetti perché «è stato un punto di riferimento sicuro, una guida spirituale, una presenza costante e soprattutto un amico pronto ad ascoltare e condividere, sapendo trasmettere quel carico d’amore contagioso che lo contraddistingue».
Per tutto quanto ha generosamente fatto per la comunità (in parrocchia, in oratorio, a scuola), giovedì sera c’era l’intero paese a salutarlo. Dopo la cena per tutti, preparata da alcuni volontari, e la premiazione delle squadre del Grest, don Romeo è stato invitato a percorrere una speciale via crucis allestita nel campo di calcio, in cui ogni stazione rappresentava i momenti salienti della sua permanenza a Bormio ed era accompagnata da una breve ma densa sentenza.
Sono seguite alcune scenette (con simpatiche imitazioni del don e delle sue frasi celebri a cominciare dai rimproveri decisi ma bonari con cui richiamava all’ordine durante le ore di religione), la proiezione di alcuni video, un grintoso rap che raccontava i momenti più belli di sei anni di vita insieme, un quiz con insidiose domande bibliche, canti di ringraziamento dei chierichetti.
L’ultima messa di don Romeo sarà domenica 18 agosto. A settembre lo sostituirà don Francesco Marinoni. n
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