Dolzago: orti sociali
gratis ai residenti

Due, come sempre, gli obiettivi: il passatempo, che obbliga a fare moto all'aria aperta e a contatto con la natura. Coi tempi che corrono, poi, anche la possibilità di coltivare ortaggi più sani, a chilometro e a costo zero. Qui, per davvero a differenza di altri paesi del Lecchese

DOLZAGO Orti gratis: con qualche sacrificio. Il Comune li offre a tutti - giovani e anziani - senza canone né rimborsi: sull'altro piatto della bilancia vanno i disagi che la soluzione al risparmio dovrà comportare inevitabilmente.


Se n'è parlato nell'assemblea dell'altra sera in Comune, convocata per mettere in pista il progetto di offrire terra a chi - perché pensionato o senza lavoro - ha tempo e voglia di coltivarla.


Due, come sempre, gli obiettivi: il passatempo, che obbliga a fare moto all'aria aperta e a contatto con la natura; coi tempi che corrono, poi, anche la possibilità di coltivare ortaggi più sani, a chilometro e a costo zero. Qui, per davvero; altrove, invece, gli orti comunali hanno un prezzo: si va dai 75 euro di Valmadrera (tasso d'ingresso) ai 25 annui di Malgrate, ai circa 35 euro di Oggiono; infatti, all'assemblea di Dolzago s'è presentato anche qualche oggionese, in fuga dalle pretese (non solo economiche: là, richiedono persino la cittadinanza italiana) del paese accanto.


Tutti i dettagli nel servizio su "La Provincia di Lecco" in edicola domenica 24 febbraio.

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