Homepage / Oggiono e Brianza
Mercoledì 26 Ottobre 2011
Dolzago: «Io, vittima
degli usurai e dei creditori»
Dalla Germania, Emilio Pugliese racconta il suo nuovo dramma: «Pagano agenzie di recupero crediti per riavere indietro pochi, maledettissimi soldi. Mi sento perseguitato, privato di ogni possibilità di ricostruirmi una vita. Ogni mio sforzo è inutile».
Vedi documenti allegati
«Pagano agenzie di recupero crediti per riavere indietro pochi, maledettissimi soldi. Mi sento perseguitato, privato di ogni possibilità di ricostruirmi una vita. Ogni mio sforzo è inutile». Il grido del dolzaghese, che anni fa denunciò d'essere stato stritolato dagli usurai, è disperato: «Avevo debiti di poche migliaia, o addirittura centinaia di euro: ho lasciato l'Italia, ma vengo tuttora braccato dai decreti ingiuntivi per cifre che, a distanza di undici anni, sono diventate da capogiro. Mi stanno uccidendo: come può un uomo uscire da questo incubo?».
L'appello di Pugliese è rivolto anzitutto alle istituzioni: «Parlo ai politici di qualunque corrente: deve pur esistere una via d'uscita».
Sul finire degli anni 90 Pugliese aveva aperto un salone di bellezza nel centro commerciale «Laghetto»: aveva acquistato le apparecchiature sentite le banche, che lo avevano rassicurato sui finanziamenti; l'attività, però, non decollò subito. Inguaiato con i creditori, di mese in mese Pugliese si trovò esposto anche con gli istituti di credito e finì poi nelle mani degli strozzini.
Tutti i dettagli su "La Provincia di Lecco" in edicola giovedì 27 ottobre.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Documenti allegati
La denuncia al Parlamento europeo