Dolzago: fuggì in Germania
Vuole tornare con una mostra

Emilio Pugliese è diventato pittore e intende «organizzare quanto prima una mostra a Lecco - annuncia - con l'aiuto di alcuni amici e con l'obiettivo di lanciare un forte messaggio, ma anche di raccogliere denaro con cui saldare i conti e tornare a vivere senza più l'angoscia e della persecuzione». Lui che si dice rovinato da banche e finanziarie

DOLZAGO Volta pagina Emilio Pugliese: scelta, dapprima, la clandestinità e lasciata l'Italia per sfuggire ai creditori, adesso s'affida all'arte per «tornare libero».


È diventato pittore e intende «organizzare quanto prima una mostra a Lecco - informa dalla Germania, dove vive - con l'aiuto di alcuni amici e con l'obiettivo di lanciare un forte messaggio, ma anche di raccogliere denaro con cui saldare i conti e tornare a vivere senza più l'angoscia e della persecuzione».


Dipinge sempre e solo un unico soggetto: «Un cuore ferito - spiega - nei colori più diversi e sgargianti, per raccontare a tratti la rabbia e, in altri momenti, la disperazione per essere stato rovinato dalla banche che, per giunta, solo adesso vengono riconosciute responsabili dall'opinione pubblica sia di danneggiare l'economia sia di distruggere famiglie e imprese».


«Ai miei tempi - ricorda - gli istituti di credito e i loro metodi non erano affatto sulla bocca di tutti, anzi i direttori (persino delle piccole filiali di paese) venivano ossequiati e avevano ampi poteri, di concedere fidi o interromperli, dare credito o revocarlo».


Tutti i dettagli nel servizio su "La Provincia di Lecco" in edicola martedì 9 ottobre.

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