Cronaca / Lecco città
Mercoledì 21 Giugno 2017
Ditte artigiane, trattative
sul contratto aziendale
L’annuncio di Riva: «Dopo l’estate anche nel territorio verranno firmati i primi accordi». Una delegazione lecchese alle assise di Roma
Si è discusso di innovazione nell’assemblea nazionale di Confartigianato che si è svolta ieri a Roma e alla quale ha partecipato anche la delegazione dell’associazione lecchese, con undici persone guidate dal presidente Daniele Riva. E a proposito di innovazione, che non è solo tecnologica, Riva ora annuncia che dopo l’estate in alcune aziende artigiane della provincia di Lecco partiranno i primi contratti aziendali, solitamente tipici delle aziende industriali.
«È stata un’assemblea che ha affrontato tutte le più serie questioni che ricadono sulla vita quotidiana delle nostre imprese di Lecco. Senza dubbio una delle più belle assemblee dell’era Merletti». Così il presidente di Confartigianato Daniele Riva ha commentato i lavori dell’assemblea . Numerose le sollecitazioni rivolte dal presidente di Confartigianato Giorgio Merletti al ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda e al presidente del parlamento europeo Antonio Tajani. Chiari gli addebiti di Merletti a «un sistema politico che non smette di scoraggiare gli imprenditori che creano lavoro», con troppa burocrazia e «controlli inutili di cui si avvantaggiano quelli che riescono a trovare i mezzi per eluderli».
Nelle aspettative dell’associazione le richieste rivolte in assemblea a Calenda dovrebbero portare il Governo a migliori iniziative per le piccole imprese su fisco, ritardi nei pagamenti da parte della pubblica amministrazione che ora paga in media a 95 giorni contro i 46 europei, costo dell’energia. Ciò per migliorare le possibilità delle piccole imprese in quella che Merletti ha definito «una ripresa ancora fragile», penalizzata anche dal calo dei finanziamenti bancari alle piccole imprese, con erogazioni che, ha ricordato Merletti, nel 2016 sono scesi del 5,9% pari a 2,7 miliardi di euro e di quasi un quarto rispetto al 2011.
Richieste alla politica a parte, «il messaggio forte che è uscito dall’assemblea - afferma Riva - riguarda l’importanza di focalizzare il valore delle persone e le loro competenze nelle imprese artigiane», una questione che si lega all’innovazione digitale e al cambiamento delle mansioni dei lavoratori. «La digitalizzazione - aggiunge Riva - oggi è fondamentale anche nelle piccole imprese artigiane e l’adottarla porterà anche nuove opportunità di occupazione per le nuove funzioni che entreranno in azienda».
Le nuove iniziative di welfare e l’estensione della contrattazione aziendale anche nelle imprese artigiane sono stati due temi di forte interesse per gli artigiani lecchesi che, da parte di Confartigianato, porteranno presto a nuove iniziative locali: «Dopo le ferie estive - ci dice Riva - avvieremo esperienze di contrattazione aziendale con alcune nostre aziende che si sono dichiarate interessate alla sperimentazione di una pratica che, a livello informale, c’è da tempo nelle nostre aziende ma che ora può essere incanalata in specifici contratti».
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