Dior sceglie il lago di Como per i gioielli. Primo sold out della stagione turistica

Dior, una delle maison più importanti al mondo che fa parte del colosso Lvmh ha scelto il lago di Como per presentare la sua collezione di Alta Gioielleria. Era già accaduto con Dolce & Gabbana (2018) e Cartier (2021) con grande risonanza mediatica per il Lario. Come i precedenti anche l’evento Dior, in programma la prima settimana di giugno, può definirsi grande per lo sfarzo, il budget, lo sforzo organizzativo che coinvolgerà parecchie strutture ed operatori del territorio. È prevista infatti la partecipazione, su invito esclusivo, di centinaia di ospiti provenienti da tutto il mondo, oltre a giornalisti appartenenti alle più prestigiose testate internazionali. Top secret ovviamente la lista dei vip, delle celebrities e ambassador del brand che faranno brillare le serate di festa a corollario del lancio della collezione.

Le creazioni

I gioielli, vere e proprie opere d’arte tra realtà e sogno, saranno esposti nelle sale di Villa d’Este. Il Grand Hotel affittato in esclusiva per una settimana, sarà protetto da misure di sicurezza senza pari. Blindatissimo, verrà trasformato in una straordinaria galleria dove i clienti top potranno ammirare ed acquistare in anteprima pezzi unici, con costruzioni e gemme incredibili. Ma Dior non monopolizzerà solo il cinque stelle di Cernobbio, sono state riservate camere e suite anche negli altri luxury resort del lago e in residenze private. Per gli spostamenti è già stata prenotata una flotta di motoscafi Riva e shuttle disponibili h24.

Trapelata la sede delle due cene di gala che dovrebbero aver luogo a Villa Erba: il complesso espositivo risulta affittato in esclusiva i primi giorni di giugno. Non si conoscono ancora i dettagli dell’allestimento che pare verrà realizzato dal team Dior, in arrivo nei prossimi giorni sul lago. A capitanare la squadra molto probabilmente Victoire de Castellane, dal 1998 la direttrice della Joaillerie. La sua prima collezione è stata presentata l’anno dopo ed era un tripudio di anelli extra-large chiamati Incroyables et Merveilleuses dalle pietre semipreziosi e dalle esagerate carature. Ha sempre mostrato le sue creazioni a Parigi nella sede storica della maison in avenue Montaigne, ma negli ultimi cinque anni in alcuni palazzi della capitale parigina. Solo con l’attenuarsi della pandemia nel 2021 i suoi iconici oggetti del desiderio sono volati a Chengdu in Cina, mentre l’estate scorsa pezzi anche da 40 milioni di dollari sono usciti in passerella al Grand Hotel Timeo di Taormina, con gli abiti di Maria Grazia Chiuri.

Le ispirazioni

Le ispirazioni della designer sono state fra le più varie: dalle rose e alla vegetazione di Villa Les Rhumbs a Granville (dove Christian Dior era nato nel 1905) fino ai teschi della collezione Memento Mori, la Rosa dei Venti o la Fidanzata del Vampiro. Eccentricità che sono nel Dna, visto che Victoire de Castellane Novejean appartiene a una famiglia della nobiltà provenzale che aveva come trisavolo Boni de Castellane, memorabile dandy del secolo scorso. Eccentricità per happy few che quest’anno avranno come straordinaria cornice il lago di Como.