Cronaca / Oggiono e Brianza
Sabato 02 Dicembre 2017
Dieci profughi a villa Schubert
Ello, polemiche in Consiglio
Il sindaco Colombo: «Non siamo di fronte a un affittacamere. Ma si dovrà valutare lo status di chi arriverà»
Sono «rifugiati politici, e non richiedenti asilo» i profughi al centro del «progetto di inserimento» reso noto dal sindaco Virginio Colombo, del quale si è parlato anche l’altra sera in coda al consiglio comunale: Colombo, però, ha lasciato l’aula, deciso a non partecipare al question time affidando la risposta al vicesindaco Gianluigi Valsecchi,
La sua posizione, resa nota in precedenza, è che «non si tratta di richiedenti asilo, bensì di persone con uno status giuridico chiaro e riconosciuto. All’amministrazione di Ello è pervenuta, verbalmente e in via informale, da un privato cittadino la segnalazione della volontà di dare in uso gratuito una proprietà ad una cooperativa che vi svolgerà un’attività sociale di integrazione: di questa iniziativa è stata informata da me, nei giorni scorsi, la giunta; sarebbe poi dovuta iniziare l’istruttoria vera e propria, durante la quale analizzare il progetto proposto e, alla fine, esprimere un parere. Il cittadino che ha avanzato la proposta in Comune è proprietario di una villa ai confini del Comune di Oggiono, in località Castello».
Si tratta di “Villa Schubert”. Per il sindaco Virginio Colombo «l’attività prevista consiste in un inserimento di famiglie extracomunitarie con bambini e potrà essere svolta solo dopo gli incontri con l’amministrazione comunale e dopo l’eventuale relativa autorizzazione».
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