Dervio: masso frana sul sentiero. Isolata la frazione di Pianezzo

Resta isolata la frazione di Pianezzo a Dervio, dopo che in mattinata, attorno alle 7 in via ai Monti è caduto un grande sasso sulla mulattiera. Sasso che ha bloccato il transito e che è non è aggirabile. La situazione si è fatta via via critica considerato che la frazione ha quattro residenti, ma complessivamente nelle baite a monte c’erano ventisei persone, in buona parte nonni e bambini che stanno trascorrendo un periodo di vacanza in montagna al fresco. Il sindaco Stefano Cassinelli, con un geologo e i vigili del fuoco ha fatto un sopralluogo nella mattinata di ieri, e poi nel pomeriggio alcune persone, hanno chiesto di poter scendere in paese, e sono state accompagnate dai vigili del fuoco in sicurezza.

«Le operazioni di disgaggio inizieranno mercoledì mattina dopo le ultime verifiche degli esperti – dice il sindaco Cassinelli -. Nelle baite e cascine della frazione ci sono vari villeggianti, soprattutto bambini e nonni, che hanno difficoltà a percorrere il sentiero alternativo che non è molto agevole. Entro sabato dovremmo poter creare un corridoio e fasce orarie di passaggio». Fino ad allora il sentiero tra Dervio e Pianezzo resta chiuso. Qualcuno nel tardo pomeriggio è tornato in paese accompagnato dai vigili del fuoco, chi nei prossimi giorni vorrà scendere ma non è in grado di percorrere le vie alternative potrà chiamare il 112, considerato che vigili del fuoco e Soccorso alpino sono già allertati per fornire assistenza. Chi invece preferirà restare a Pianezzo ma ha necessità di cibo e medicine riceverà aiuto dal Soccorso alpino pronto a portare a monte ciò che serve.

«Purtroppo sono fenomeni che non possiamo prevedere, la montagna in questa zona è “marcia” e dobbiamo intervenire. Ieri subito abbiamo avuto il sostegno dell’assessore regionale Massimo Sertori e della prefettura, oltre che dei vigili del fuoco e del soccorso alpino che si sono messi a disposizione – rimarca Cassinelli -. Già negli anni passati si erano verificati episodi simili con distacco di massi sulla mulattiera, a dimostrazione di come l’area sia critica». A scatenare il distacco potrebbe essere stato il passaggio dalle forti piogge al periodo di caldo attuale che ha asciugato il terreno.

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