Dervio, Corenno veste a festa
con gli zampognari e il presepe
L’evento proposto da Comune e biblioteca ha portato un’atmosfera natalizia Vi hanno partecipato in tanti
Gli zampognari, il presepe, le melodie natalizie e il buon cibo, sono stati alla base del successo della quarta edizione di “Ritorno a Corenno”, l’evento proposto dalla biblioteca e dall’Amministrazione comunale.
Una trentina i punti che hanno accolto i tanti presenti, che non si sono fatti spaventare dal freddo, ed una ventina i presepi che hanno raccolto tanti consensi per al meticolosità nella loro realizzazione.
Oltre al buon cibo, le mostre “Quant sèrum paulòt. Religiosità popolare a Dervio e sul territorio”, nell’ex filanda, che resterà aperta anche il 22 e 23 dicembre, e dopo Natale il 29 e 30 dicembre e dal 2 al 5 gennaio, dalle 14 alle 16. Il presepe vivente nell’ex stalla Candiani, il concerto di melodie natalizie con il coro Nives, Babbo Natale, gli zampognari, il mercatino con frittelle e vin brulé, e la mostra sulla lavorazione a tombolo, sono stati alcuni dei punti che hanno ravvivato la frazione di Corenno.
Un borgo medioevale dal grande fascino in Comune di Dervio si allunga verso il lago tra scale e vicoli, presenta la chiesa di San Tommaso di Canterbury con gli affreschi del Cinquecento ed i sepolcri dei conti Andreani. Il castello dell’antica famiglia Andreani fu realizzato nel XIV secolo, sui resti di una antica fortezza, come recinto difensivo, e presenta due torri, una quadrata a nord ed una a vela, con l’ingresso rivolto sulla piazza di Corenno. La manifestazione “Ritorno a Corenno” ieri ha fatto centro, e la giornata grigia è stata ravvivata dai presenti e dall’ottima organizzazione dell’evento. Un piccolo borgo vestito a festa con l’atmosfera natalizia di una volta.
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