Cronaca / Morbegno e bassa valle
Mercoledì 30 Ottobre 2013
Dazio, stop ai cacciatori
Salvi i cervi alla Colmen
La decisione è stata presa al termine del summit tenutosi ieri a Palazzo Muzio. «Era un piano sperimentale, ora valutiamo gli effetti ottenuti», affermano gli amministratori
Graziati i cervi sulla Colmen: stop alla caccia regolamentata sulla montagna della Bassa Valle.
Lo hanno deciso ieri all’unisono Provincia, Comuni di Ardenno, Dazio , Civo e Morbegno con il Comprensorio alpino morbegnese che si sono riuniti nel tardo pomeriggio a Palazzo Muzio.
«Abbiamo deciso di sospendere gli abbattimenti, ora staremo a vedere gli effetti del piano di selezione controllata attuato in queste settimane», spiega il primo cittadino di Ardenno Riccardo Dolci a nome delle istituzioni che nella seduta di ieri hanno deciso pure di rivedere il Piano faunistico provinciale.
«La delibera provinciale dello scorso settembre sul prelievo del cervo non è lo strumento adatto a regolamentare definitivamente la problematica – specifica Dolci -. Introducendo, invece, un modifica nel Piano faunistico provinciale si darebbero risposte definitive alla problematica del sovrannumero dei cervi sulla Colmen».
Intanto da giovedì prossimo non si sparerà più sulla “montagna magica”, nemmeno ai cervi che torneranno a essere tutelati come il resto della fauna presente, numerosa, sulla montagna circondata dai territori di Dazio, Ardenno, Civo e dalle frazioni retiche di Morbegno.
Sono 25 i capi sinora abbattuti nelle tre giornate di caccia “sperimentale”, esattamente la metà rispetto al prelievo degli animali stabilito dalla delibera del consiglio provinciale (era stato programmato l’abbattimento di 50 capi sui 250 censiti da palazzo Muzio).
Altri particolari e curiosità nell’edizione in edicola il 30 ottobre de La Provincia di Sondrio
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