Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 07 Novembre 2018
Danni, sale la stima. Per la provincia
si parla di 7 milioni
Approvata in consiglio regionale la mozione urgente “Emergenza dissesto idrogeologico”.
Il consiglio regionale della Lombardia ha approvato all’unanimità, martedì sera, la mozione urgente “Emergenza dissesto idrogeologico”, presentata dalla Lega, che invita la giunta lombarda a «continuare a investire risorse finanziarie per la mitigazione dei rischi idrogeologici e per incrementare la sicurezza del territorio; a riservare finanziamenti per lo sviluppo di associazioni di volontariato di Protezione civile, per valorizzare il lavoro che svolgono in caso di emergenza e per incrementare la cultura della presenza sul territorio, in caso di calamità naturali; a sollecitare il governo, in particolare il ministero dell’Ambiente, per avviare, da subito, i programmi di finanziamento per la realizzazione degli interventi strutturali per la difesa del suolo e la mitigazione dei rischi idrogeologici; a incentivare la sensibilità al tema del dissesto idrogeologico e della tutela del suolo».
Secondo i dati riportati dall’assessore lombardo al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni, lievitati rispetto alle prime stime, il totale dei danni per il maltempo di questi giorni ammonta a 56 milioni di euro, di cui 43 milioni per le strutture pubbliche e 13 milioni per i beni privati. Le province più colpite sono quella di Brescia, con 21 milioni di euro di danni; Bergamo, con 20 milioni di euro e Sondrio, con 7 milioni di euro.
«Lunedì il governatore Attilio Fontana ha inviato la richiesta al Governo per stato di emergenza, crediamo non ci saranno particolari criticità per l’accoglimento e per ottenere le somme del risarcimento - ha aggiunto Foroni -. Inoltre in giunta ho concordato una previsione di somme di pronto intervento per ripristinare la normalità pari a 5 milioni di euro circa», a cui si aggiungeranno «circa 3 milioni di euro da parte del Dipartimento nazionale della Protezione Civile. Questo significa grande attenzione su questa vicenda».
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