Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 26 Giugno 2018
Dalla Valle a Roma col provveditore
«Grandi emozioni»
Il dirigente dell’Ust ha guidato la delegazione con rappresentanti di Coldiretti e presidente della Provincia.
«Per quanto Roma e Città del Vaticano siano mete assidue dei miei viaggi, ogni volta che ne assaporo la meraviglia e lo spirito, è come se fosse la prima volta: un’emozione stupenda. E, farlo in compagnia di persone a me care, lo è stato ancora di più». Lo sostiene Fabio Molinari, dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Sondrio, che ha guidato la delegazione formata da rappresentanti dell’Ust, di Coldiretti, da imprenditori e dal presidente della Provincia Luca Della Bitta, alla scoperta di Roma, incontrando anche Papa Francesco.
Da lunedì 18 a mercoledì 20 giugno, tre giorni da ricordare per un’ottantina di persone provenienti dall’Alta Valle fino a Chiavenna, insieme a Molinari, ad Andrea Repossini, direttore di Coldiretti, all’imprenditore Michele Rigamonti, presidente della Fondazione Don Bosco, e all’imprenditore bergamasco Francesco Maffeis, «persone come quelle con cui ho il piacere di lavorare a Sondrio, i soci Coldiretti e tutti i valtellinesi, che in questi mesi mi hanno accolto con grande cortesia e spirito di collaborazione. Incontrare il Santo Padre e condividerne la gioia insieme a loro è stato molto bello. Mi auguro che esperienze simili possano ripetersi presto».
«Poter assistere da vicino all’udienza generale del Papa e ascoltare dal vivo le sue parole – il commento di Repossini - è stata un’esperienza emozionante. Importante è stata anche l’opportunità che abbiamo avuto di incontrare il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Giancarlo Giorgetti, con cui abbiamo parlato della Valtellina, delle sue eccellenze e dei tanti progetti che stiamo realizzando con le scuole della provincia. Fra i temi affrontati anche l’accordo di Coldiretti con Caritas per contribuire a scongiurare gli sprechi alimentari e donare cibo ai più bisognosi». Per l’occasione sono state anche donate diverse bottiglie di vino della Valtellina prodotte dall’azienda agricola di Rigamonti, socio di Campagna Amica: «Poter far assaggiare il frutto del nostro lavoro al Santo Padre e ai massimi rappresentanti della chiesa cattolica è un’opportunità che ci riempie di orgoglio» ha detto Rigamonti.
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