Dalla Sicilia a Morbegno e Chiavenna per fare i radiologi: funziona la solidarietà sanitaria

Funziona il gemellaggio nord-sud fra l’Asst Valtellina e Alto Lario e l’Azienda di rilievo nazionale ad alta specializzazione (Arnas) “Civico di Cristina Benfratelli” di Palermo che dal 5 settembre 2022 fornisce medici radiologi a presidio della Radiologia di Chiavenna e, a seguire, anche del Presidio ospedaliero territoriale di Morbegno.

Funziona al punto tale da essere stata rinnovata, la convenzione, già una volta, lo scorso anno, fino al 4 settembre prossimo e di essere stata rafforzata prevedendo anche l’impiego di tecnici di radiologia, su Chiavenna e Morbegno, sempre provenienti dal Civico di Cristina Benfratelli. E sia per i medici sia per i tecnici di Radiologia è, ora, prevista un’ennesima proroga, perché fino al 4 settembre del 2025 il rapporto è stato rinnovato con convenzione e potrà esserlo ancora, di anno in anno, in base alle esigenze e alle disponibilità aziendali. E considerato che sia i medici specializzati in Radiologia sia i tecnici della medesima si trovano col lanternino, sul mercato, è molto probabile che la “liaison” scattata nel 2022 fra le due aziende ospedaliere poste all’estremo nord e all’estremo sud del Paese, sia destinata a durare a lungo.

Con profitto per Asst Valtellina e Alto Lario, che era e sarebbe tutt’ora in grave difficoltà nel coprire i turni e garantire un servizio base come quello di Radiologia su Morbegno e Chiavenna e anche per l’Arnas palermitana perché la remunerazione del servizio reso è interessante. Si parla di 120 euro l’ora per turni di guardia di 12 ore per i medici radiologi, per un totale di 1440 euro a turno, fermo restando che agli specialisti è anche garantito il vitto e l’alloggio e un rimborso spese di 400 euro settimanali per i turni svolti dal lunedì al venerdì, mentre per quanto riguarda i tecnici di radiologia il compenso è pari a 50 euro l’ora per ogni turno da 10 ore per un complessivo di 500 euro a turno e pari a 200 euro omnicomprensive per ogni turno di pronta disponibilità.

E anche per i tecnici viene fornito da Asst Valtellina e Alto Lario il vitto e l’alloggio e un rimborso spese di trasporto di 400 euro settimanali per i turni svolti dal lunedì alle 8 del sabato. Tenendo presente che gli specialisti palermitani garantiscono prestazioni di guardia attiva con un radiologo presente all’ospedale di Chiavenna dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 20, esclusi i festivi, che referta le prestazioni effettuate sul posto e, a distanza, quelle effettuate al Pot di Morbegno, mentre i tecnici di radiologia o lavorano sui turni settimanali, dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 18, o effettuano la pronta disponibilità, sempre dal lunedì al venerdì, anche nei festivi infrasettimanali, dalle 18 alle 8, fino alle 8 di sabato. In tal caso il servizio viene espletato sia sul presidio di Chiavenna sia su quello di Morbegno, per un complessivo di 68 turni di attività diurna e altrettanti di pronta disponibilità nella città del Mera e 20 turni a Morbegno. Complessivamente, quanto stanziato per la copertura di questo servizio in convenzione dal 4 settembre prossimo al 5 settembre 2025 è pari 600.212 euro. Certamente non poco, ma è l’unico modo trovato ad oggi per garantire il servizio su Chiavenna e Morbegno tenuto conto che, prima, i medici e i tecnici di Radiologia garantivano la presenza infrasettimanale solo fino alle 16 e non oltre, per cui i cittadini della Valchiavenna erano costretti a correre su e giù per la Valtellina e non solo per sottoporsi a prestazioni radiologiche anche di poco conto con enorme disagio.

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