Dal canneto andato in fumo emerse lastre di Eternit

Il canneto viene raso al suolo dalle fiamme e rivela lastre di Eternit abbandonate nell’area protetta. L’incendio che ha interessato la Riserva naturale del Pian di Spagna la sera dell’11 marzo ha svelato la presenza di una piccola discarica del tutto abusiva oltre che pericolosa, trattandosi di rifiuto che necessita di un particolare smaltimento.

«Pochi giorni dopo l’incendio - spiega il sindaco di Dubino, Emanuele Nonini - che ha interessato in una zona il nostro territorio comunale, sono stato contattato dai Carabinieri che mi hanno messo in comunicazione con una guardia ecologica che aveva effettuato un sopralluogo all’interno della grande area che è stata devastata dalle fiamme». Proprio il volontario che ha deciso di perlustrare la zona andata in fiamme, costituita quasi totalmente da canneto, ha individuato alcune lastre di eternit abbandonate: «Le lastre - spiega il primo cittadino di Dubino - potevano essere lì da tempo, ma sono state visibili soltanto quando è venuto meno il canneto, andato a fuoco rivelando questa pericolosa presenza». Non è stato individuato il colpevole dell’abbandono, anche se sono state avviate tutte le procedure per la rimozione in sicurezza.

«In realtà ci sarebbe stata la possibilità di risalire al colpevole attraverso la mappatura della zona - afferma Nonini - ma è pur vero che in questi casi il proprietario avrebbe potuto accampare scuse, allontanare la responsabilità e di conseguenza allungare i tempi della procedura. Vista la particolarità della zona, che rientra all’intero dei confini di un’area protetta di alto valore naturalistico, abbiamo deciso di intervenire come ente locale accollandoci il costo, complessivamente di circa 500 euro, per la rimozione e poi lo smaltimento dell’eternit attraverso una ditta specializzata che effettuerà i lavori in questi giorni, data la necessità di espletare le procedure burocratiche comunali e vista anche la particolare pericolosità del materiale di cui sono costituite le lastre». Parlare di discarica sembra eccessivo, trattandosi di circa 10-15 metri quadrati di eternit, ma il luogo del ritrovamento nel pieno di un’area di valore ambientale rende ancora più grave il gesto degli ignoti che si sono liberati in questo modo del materiale di copertura cancerogeno. Gli incendi che hanno interessato la Riserva del Pian di Spagna nella serata dell’11 marzo sono stati due, distinti e appiccati probabilmente in maniera volontaria a distanza di pochi minuti.

Entrambi hanno interessato l’area nord della Riserva del Pian di Spagna ricadendo uno sul territorio comunale di Dubino e l’altro su quello della provincia di Como. In fiamme il canneto e alcune piante posate da Ersaf negli anni scorsi. Il fuoco inoltre ha raggiunto e in parte danneggiato, in località Baletrone, la passerella del percorso didattico Pian dei Boschi, lunga complessivamente circa 100 metri, sulla quale sarà necessario intervenire per il ripristino della fruibilità.