Dakar, continua l’avventura dei team lecchesi: gli Anghileri mantengono il 24esimo posto

Non c’è possibilità di rilassarsi quando si corre la Dakar che per la quinta edizione si svolge nei deserti sauditi. Domani si percorre la quinta tappa, dopo il prologo.

La carovana della Dakar 2025 ha già percorso ben 2.481di cui 1.902 di prove speciali sottolineando che la nomea di essere una gara per equipaggi forti viene confermata, e quest’anno lo si era già intuito dopo la prima vera sfida a Bisha. La tappa di oggi ha dato una bella strigliata ai motociclisti mettendoli alla frusta in questa sfida tra sassi, pietraie e dune soffici.

Come detto, al via della Dakar 2025 ci sono anche due motociclisti che corrono nella classe Marathon in sella alla Kove 450 e a guidarle sono i piloti del Fast Team di Calolzio, Cesare Zacchetti e Ottavio Missoni. Nella tappa di 845 km, di cui 425 di prova speciale i piloti del Fast Team hanno attualmente in classifica il 90° posto con lo “Zac” ovvero Cesare Zacchetti, mentre Ottavio Missoni occupa la 93°piazza.

Dalle due ruote saltiamo alle quattro per vedere i lecchesi Eufrasio e Antonio Anghileri che continuano a macinare chilometri nel deserto saudita con la Nissan Patrol, tra i concorrenti della Dakar Classic. Anche oggi non è stato facile per gli Anghileri che hanno sudato le proverbiali sette camicie nel gran caldo saudita, portando a termine stremati anche questa tappa e mantenendo il 24° posto nella classifica Assoluta. Finalmente giunti al bivacco il team potrà mettere mano sui mezzi per il provvidenziale cambio dei liquidi. Il palco d’arrivo montato nel deserto ha visto l’arrivo di padre e figlio della dinastia Anghileri ricevere le congratulazioni degli organizzatori. Domani si riparte con altri 588 km, di cui 415 di speciali tappa veloce, con il forte rischio di possibili tagli agli pneumatici. Tenere gli attrezzi a portata di mano potrebbe essere una mossa, azzeccata.

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