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Martedì 19 Febbraio 2013
Da Morbegno al Quirinale
Napolitano premia la sua tesi
Lecchese di nascita, morbegnese da sempre, Vanessa Speziale, oggi sarà a Roma per ricevere dalla mani del presidente un premio che è un "omaggio" alla sua tesi di laurea magistrale in Lettere e Filosofia conseguita all'Università degli Studi di Milano (indirizzo: Teorie e Metodi per la Comunicazione) dal titolo " Una mostra virtuale per l'Archivio Paolo Monti"
Lecchese di nascita, morbegnese da sempre, Vanessa Speziale, oggi sarà a Roma per ricevere dalla mani del presidente un premio che è un "omaggio" alla sua tesi di laurea magistrale in Lettere e Filosofia conseguita all'Università degli Studi di Milano (indirizzo: Teorie e Metodi per la Comunicazione) dal titolo " Una mostra virtuale per l'Archivio Paolo Monti".
La trasferta nella Capitale avviene dopo che la morbegnese si è aggiudicata il premio della Fondazione Bracco dedicato, per il 2012, al tema "Le imprese italiane e il patrimonio culturale. Modelli emergenti per un nuovo approccio alla conservazione e valorizzazione dei beni culturali".
L'iniziativa è parte del programma del Comitato Leonardo Qualità Italia (associazione senza scopo di lucro, tra privati, costituita sotto gli auspici dell'Istituto nazionale per il Commercio estero), che ogni anno, "allo scopo di promuovere l'immagine dell'Italia come sistema paese premia giovani laureati. «Quello che ho vinto io - spiega Vanessa alla vigilia del suo viaggio a Roma - è il premio intitolato alla memoria di Linda Cena, segretario Generale di Fondazione Bracco che viene assegnato alla migliore tesi di laurea magistrale dedicata ad approfondire il rapporto tra imprese e istituzioni culturali. E sono emozionata e davvero onorata di partecipare oggi alla cerimonia che sarà officiata dal presidente Napolitano».
Vanessa, diplomata al liceo Artistico Gaudenzio Ferrari di Morbegno, nel 2008 ha conseguito la laurea triennale in Lettere e Filosofia, Alma Mater Studiorum al Dams di Bologna con una tesi in Storia della fotografia: "Scatti etici. Diritti umani in fotografia".
Non contenta e sempre appassionata dell'arte del disegnare con la luce, la studentessa valtellinese approfondisce la sue conoscenze a Londra e Milano, al Cfp Bauer e ancora all'Università. Questa volta alla Statale di Milano dove si laurea con la tesi Una mostra virtuale per l'archivio Paolo Monti (relatore Francesco Tissoni e correlatore Silvia Paoli).
«La tesi ha lo scopo di far conoscere l'opera e la personalità del fotografo Paolo Monti che mi ha sempre affascinato», spiega Vanessa, alla vigilia della trasferta romana. È articolata in quattordici gallerie, per rendere omaggio alla vita e all'opera dell'autore che ha lavorato su temi molto diversi tra loro, e per favorire un accesso consapevole alla consultazione del suo materiale fotografico. «Mi auguro - aggiunge la ragazza - che dopo la Fondazione piaccia anche al nostro presidente».
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