Economia / Lecco città
Giovedì 14 Ottobre 2010
Da Lecco a Roma
cinque bus della Fiom
Da via Besonda a Lecco, cinque pullman con 250 lavoratori della Fiom sono pronti a partire sabato 16 ottobre alle 4 per raggiungere Roma in occasione della manifestazione del sindacato dei metalmeccanici della Cgil. L'iniziativa di protesta è stata proclamata contro il contratto firmato l'anno scorso da Fime Uilm con Federmeccanica
All'Officina della Musica di Pescarenico ha ospitato un concerto a sostegno dell'organizzazione sindacale, e in questi giorni è stata avviata anche una raccolta firme a sostegno della Fiom e della sua battaglia per difendere il vecchio contratto dei metalmeccanici contro gli accordi siglati da Federmeccanica con Fim e Uilm. La petizione è stata firmata da assessori e consiglieri dei comuni del territorio. Insomma, la macchina operativa della Fiom si è messa in moto e i sindacalisti saltano da un'assemblea all'altra per spiegare le motivazioni dello sciopero: "La firma del contratto separato rappresenta un attacco al contratto nazionale dei lavoratori e ai diritti ottenuti in cinquant'anni di lotta - dice Diego Riva, segretario della Fiom -. Le deroghe rischiano di diventare un grave problema anche sul territorio, perché dal 2012 le deroghe potranno diventare operative anche per le imprese locali. Ciò significa che le imprese in espansione o in difficoltà potranno pagare il lavoro straordinario il 10% in più anziché il 50%, solo per fare un esempio. E gli imprenditori potranno prendersi la licenza di modificare il contratto come meglio credono". Il primo atto della crisi, sostengono dalla Fiom, è stato compiuto il 22 gennaio del 2009 al punto 16 dell'Accordo separato di Cisl e Uil con Confindustria e Governo sulle nuove regole dei contratti.
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