Da aprile Lecco sarà
senza provveditore

Lecco resta senza provveditore. Dal primo aprile il dirigente Luigi Roffia andrà in pensione. Provveditore a Bergamo da anni, ad inizio del febbraio 2010 aveva raccolto la reggenza lecchese dopo che il titolare Fausto Gheller era andato in pensione.

g.morassi

LECCO - Lecco resta senza provveditore. Dal primo aprile il dirigente Luigi Roffia andrà in pensione. Provveditore a Bergamo da anni, ad inizio del febbraio 2010 aveva raccolto la reggenza lecchese dopo che il titolare Fausto Gheller era andato in pensione. Una reggenza che inizialmente sarebbe dovuta durare solo qualche mese, giusto per traghettare le scuole fino al termine degli esami di maturità. A settembre però Roffia era rimasto portando avanti la reggenza a tempo indeterminato. Tempo che però scadrà a fine marzo con l'arrivo della pensione. E per Lecco si aprono tanti interrogativi. Difficilmente verrà nominato un provveditore che si occupi delle scuole della provincia, in tempi di tagli come l'attuale l'ipotesi di avere di nuovo un provveditore solo per il territorio è quasi da escludere. Lecco resterà sotto la reggenza bergamasca. Non confluirà sotto le ali di Como dove già è in corso una reggenza con Varese. Accorpamenti che ormai si stanno definendo e che sono destinati ad essere ufficializzati. Per il momento non è ancora stato nominato il nuovo provveditore di Bergamo, ed è difficile anche fare previsioni. Si sa solo che entrerà in servizio il primo aprile e che prendere sotto le sue ali pure Lecco.

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Sabato 29 Gennaio 2011

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