Curva Moratti dimenticata

Allargarla non ha più senso

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La curva Moratti non sarà allargata perché oramai questo intervento non serve più.

Nel piano di governo del territorio recentemente approvato dall’amministrazione del sindaco Giovanni Ghislandi, l’allargamento non è infatti stato inserito.

La mancanza di fondi provinciali, che avrebbero dovuto finanziare l’opera, c’entra ma solo in parte.

«Da qualche anno a questa parte - confessa il primo cittadino - il problema risulta essere stato risolto al 90 per cento. È vero. Ci sono ancora alcuni furbi, soprattutto camionisti stranieri, che non vedono oppure fingono di non notare i cartelli che vietano ad autoarticolati e autotreni di percorrere quella strada. Tuttavia, non succede più quello che avveniva in passato».

Anni fa non erano rari i casi in cui, strette tra il muro di cinta di Villa Moratti da una parte e la scarpata dall’altra, le automobili rimanevano coinvolte in incidenti con qualche grosso mezzo. Una serie di episodi che aveva portato non poche proteste, anche da parte delle categorie dei trasportatori, che giudicavano quel passaggio come fondamentale per la loro attività.

Proprio per evitare che episodi del genere continuassero, con il rischio di ritrovarsi a dover fare i conti con qualche tragedia, amministrazione comunale e provinciale avevano trovato un accordo.

Altri particolari sull’edizione in edicola il 17 agosto de La Provincia di Lecco