Cronaca / Valchiavenna
Sabato 01 Dicembre 2018
Crollo del soffitto a Verceia: asilo sotto sequestro, documenti prelevati
Indagini dei carabinieri per capire quanto avvenuto la mattina del 21 novembre nella scuola dell’infanzia.
Indagini in corso da parte dei carabinieri di Novate Mezzola per far luce su quanto accaduto la mattina di giovedì 21 novembre nella scuola dell’infanzia di Verceia, quando una porzione di soffitto è crollata. La Procura di Sondrio ha aperto un fascicolo contro ignoti per un’ipotesi di reato di omissione di atti d’ufficio e nei giorni scorsi gli uomini guidati dal comandante Raffaele Baruta hanno fatto visita agli uffici comunali, prelevando tutta la documentazione relativa alla scuola. Dal progetto originario degli anni ‘80 fino a tutti gli atti riguardanti gli interventi di manutenzione. Non solo. È stato sentito tutto il personale impegnato a scuola.
Manifesta tranquillità il vicesindaco del comune lacustre Luigi Ghelfi: «Abbiamo saputo dell’apertura di questa indagine e nei giorni scorsi abbiamo messo a disposizione tutta la documentazione. Siamo assolutamente tranquilli. Non ci sono mai state segnalazioni di problemi riguardanti la stabilità dell’edificio e gli interventi di manutenzione ordinaria sono stati svolti regolarmente prima dell’inizio di ogni anno scolastico». La scuola, ovviamente, è chiusa visto che è stato disposto il sequestro dell’intero stabile. Un aspetto che ha lasciato qualche perplessità nell’amministrazione comunale. «La parte interessata dal crollo di una porzione del soffitto è quella aggiunta in un secondo momento, a metà anni ‘80. Sarebbe bastato chiudere quella e consentire al personale del Comune di accedere all’altra parte e prendere il necessario per allestire le aule dove si tengono le lezioni per i bambini della scuola dell’infanzia».
Non è andata così. Il materiale, come banchi, sedie e tutto quello che serve per un ritorno alla normalità è stato prelevato nelle scuole di Samolaco e Novate Mezzola dello stesso istituto comprensivo. Attualmente una parte dei bambini svolge le lezioni nella palestra della scuola primaria, situata sempre in piazza Europa. Un’altra parte ha già trovato posto in una delle aule messe a disposizione nello stesso edificio. Rimane il problema della mensa: «Credo che ancora per questa settimana – conclude Ghelfi – il servizio di mensa non si svolgerà, i bambini saranno mandati a casa. In seguito con la cooperativa che gestisce il servizio e la dirigenza saranno fatte delle valutazioni. Una possibilità potrebbe essere quella di effettuare un servizio di catering all’interno dei locali del centro anziani». Tutto questo sempre in piazza Europa sotto la scuola dell’infanzia chiusa.
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