Croce Rossa Italiana, eletti i nuovi vertici dei Comitati di Sondrio e Morbegno

Mario Nino Negri guiderà la CRI di Sondrio e Enrico Muttoni quella di Morbegno

Si sono tenute lo scorso fine settimana le elezioni fra il personale volontario della Croce Rossa italiana dei Comitati di Sondrio e di Morbegno per il rinnovo dei vertici e se nel primo caso si viaggia nel solco della continuità, nel secondo la parola d’ordine è cambiamento.

A Sondrio, infatti, si è presentata una sola lista con candidato alla presidenza Mario Nino Negri, 72 anni, pensionato, volontario in Croce Rossa dal 1970, ispettore dei volontari e già consigliere regionale del sodalizio, che ha ottenuto un vasto consenso, intorno ai 75 voti su 90 votanti, per cui nessuna sorpresa dietro l’angolo, mentre a Morbegno le liste erano due. Quella della continuità, che aveva in Orazio Rizzi il candidato alla presidenza, e quella del cambiamento guidata da Enrico Muttoni, di Morbegno, appuntato scelto dei Carabinieri in congedo, oggi volontario a tempo pieno della Croce Rossa cui si dedica a 360 gradi, tant’è che anche in questi giorni è fuori provincia perché chiamato dal Corpo militare della Croce Rossa, cui appartiene, a partecipare ai preparativi della sfilata del 2 giugno sui Fori Imperiali.

Ebbene, proprio Muttoni ha superato Rizzi in consensi, anche se di misura, con 58 voti sui 50 dell’avversario, e, quindi, è destinato a divenire presidente della Croce Rossa di Morbegno per i prossimi quattro anni, nel ruolo ricoperto per otto da Stefano Ciapponi, presidente uscente, oltre ad un periodo precedente in cui è stato anche commissario. Perché le elezioni abbiano efficacia occorre la formale proclamazione da parte del Comitato regionale Cri cui sono state inviate tutte le schede di votazione, ufficializzazione attesa ad ore, per cui, a meno di colpi di inattesi colpi di scena, Enrico Muttoni e la sua compagine reggeranno il Comitato secondo i fondamentali del programma elettorale tracciato.

«Sono soddisfatto dell’esito delle elezioni - dice Muttoni - e penso che questa sarà una bella esperienza perché sono circondato da persone in cui nutro forte fiducia. Con me, in consiglio, ci saranno Giulia Conti Zanetti, Daniela Bertola e Marina Peyronel e la parola d’ordine sarà tornare ad essere visibili sul territorio. Vogliamo portare il messaggio della Cri nelle scuole, vogliamo realizzare serate a tema su alcool, droge e bullismo, operare molto nel sociale e avvicinare nuovi volontari».

No comment al momento dal presidente uscente di Morbegno Stefano Ciapponi, mentre Mario Nino Negri, neo presidente di Sondrio, avrà al suo fianco nel direttivo come vicepresidente vicario, la presidente uscente Giuliana Gualteroni, in carica per otto anni, oltre a Giampaolo Munarini e Cristina Marveggio.

«Attendiamo l’ufficializzazione dei risultati elettorali - dice Negri - dopodiché riuniremo il primo direttivo domani sera. Lavoriamo su un programma condiviso che prevede la stabilizzazione delle attività in corso, l’intensificazione dei rapporti con Areu e Asst Valtellina e Alto Lario, l’avvio di nuovi corsi per rinfoltire il parco volontari».

Soddisfatta, dal canto suo, dei propri anni di presidenza Giuliana Gualteroni, al vertice del Comitato di Sondrio dal dicembre 2012. «Ringrazio tutti i volontari, il personale amministrativo e operativo e il consiglio direttivo - dice Gualteroni - perché è grazie al loro supporto se siamo cresciuti e se abbiamo potuto rispondere positivamente alle richieste giunte dal territorio, tanto più in emergenza Covid. Ricordo anche la realizzazione della nuova sede, molto efficiente, e l’apertura dell’unità territoriale di Valfurva a febbraio»

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