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Giovedì 14 Febbraio 2013
Crisi: da Confcommercio
un Fondo da 500mila euro
Attivate nuove risorse per le piccole aziende del commercio, turismo e servizi
Un passo impegnativo, ha spiegato ieri il presidente dell'associazione di categoria Marino Del Curto presentando i due progetti. Il quadro è pesante, ha rimarcato Del Curto: «Fino alla metà dell'anno scorso sembrava che la crisi solo sfiorasse la nostra realtà, poi purtroppo le cose sono andate peggiorando. Da parte degli associati prima arrivava un messaggio sulla linea del "cerchiamo di essere ottimisti", ora arrivano messaggi opposti, anche lettere molto toccanti».
Primo capitolo, il credito: «Insieme al consorzio Sofidi abbiamo messo a disposizione un fondo di 500mila euro per dare ulteriore sostegno al credito - ha annunciato Del Curto -, per rispondere ad una situazione che sta peggiorando per molte imprese».
L'obiettivo, hanno spiegato il presidente di Sofidi, Sergio Giovanni Damiani, e il vicedirettore del consorzio, Mauro Scortaioli, è sostanzialmente «abbassare l'asticella per ammettere al credito anche aziende che in condizioni normali non sarebbero ammesse», per dar loro «una risposta concreta»: secondo le previsioni, il fondo da 500mila euro consentirà di perfezionare circa 200 finanziamenti, per un valore complessivo di 10 milioni di euro. «Con l'iniziativa Fiducia Valtellina - ha ricordato Damiani - a Sofidi sono arrivate finora 360 domande di finanziamento, per un valore di 32 milioni di euro, il 51% delle quali relative ad investimenti produttivi, un segnale importante. Ora daremo una risposta in più».
Si muove sul fronte organizzativo e gestionale, invece, la seconda iniziativa. «Entro il 31 maggio - ha spiegato Del Curto - anche le aziende con meno di 10 dipendenti e le imprese fino a 50 dipendenti senza particolari fattori di rischio dovranno predisporre la valutazione dei rischi secondo le procedure standardizzate, mentre prima potevano utilizzare l'autocertificazione. È un passaggio burocratico non semplice, con un costo fino a 200 euro, che in questo momento sarebbe stato un'altra mazzata per le imprese: in sinergia con la nostra società partecipata Free work servizi offriremo gratuitamente l'assistenza nel predisporre il documento, senza alcun costo per le aziende».
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