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Cremeno, centrale elettrica
Due società pretendenti
Corsa a due per la produzione di energia elettrica. L’ultima candidatura presentata in Provincia non entusiasma il sindaco Pier Luigi Invernizzi che fa il tifo per la Seam srl. L’accordo: sistemare la passeggiata
CREMENO
Continua a fare discutere la concessione per lo sfruttamento delle acque del canalone Guzzi - per l’esattezza zona «Alta Pioverna” - per produrre energia elettrica.
Con la Seam il Comune di Cremeno è in trattativa da mesi. Ed è suonata molto male alle orecchie del sindaco Pier Luigi Invernizzi la richiesta di concessione della “De Petri Costruzioni srl” di Milano, protocollata prima di quella della società di Sanremo, sempre per lo sfruttamento dell’“Alta Pioverna”.
Il progetto presentato da quest’ultima prevede una nuova centrale idroelettrica nel canalone Guzzi con, contestualmente, a spese del privato il rilancio del medesimo con passeggiata attrezzata e museo nell’ex centrale dismessa.
È diventata così ufficialmente una partita a due . I progetti sono in visione per trenta giorni agli albi pretori, per i seguenti trenta chiunque potrà presentare osservazioni. Poi decideranno gli uffici di Lecco.
E il sindaco Invernizzi continua a manifestare le sue perplessità. L’obiettivo è quello di attrezzare la già battutissima passeggiata del Guzzi, anche con un museo, e tutto a spese del concessionario che piazzerà la turbina mediante convenzione.
Questi i primi accordi con la “Seam” di Sanremo, ma tra il dire e il fare ci si è messa di mezzo la “De Petri” di Milano.
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