Crandola, il sindaco Artusi
lancia una frecciata a Brunetta

Dopo dieci anni si prepara ad appendere la fascia tricolore al chiodo e ad uscire definitivamente dall'arena politica. Ma Lino Artusi, sindaco di Crandola, prima di andarsene ha voluto togliersi qualche sassolino e lanciare una fracciata al ministro Renato Brunetta.

e.gizzi

CRANDOLA - "Mi piacerebbe invitare a Crandola per una settimana il ministro Brunetta. Gli pago io vitto e alloggio. Così qualche mattina vedrebbe che il sindaco deve prendere la motosega oppure il badile e andare a fare qualche intervento". La frecciata arriva dal sindaco di Crandola, Lino Artusi, che si prepara a chiudere la sua esperienza decennale come primo cittadino e ad abbandonare definitivamente la scena politica. La provocazione con cui vuole salutare è quella legata alle procedure che pure un municipio che vanta solo due dipendenti deve seguire, quasi fosse paragonabile a quello capitolino che di personale ne ha ben 26 mila. "Potrebbe venire a vedere come funziona un comune montano", è ancora l'affermazione di Artusi. Tutti i particolari nell'edizione di oggi de La Provincia di Lecco.

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Giovedì 31 Marzo 2011

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