Crandola, festa in tono minore
per rispettare il dolore

Un tono dimesso per celebrare il patrono Sant'Antonio. E' quello scelto dalla Pro loco di Crandola e Vegno guidata dal presidente Fulvio Citton in rispetto alle due persone scomparse di recente e residenti in paese. Niente fuochi pirotecnici dunque, né campane a festa.

e.gizzi

CRANDOLA - "Ci sarà solo il falò che rappresenta una tradizione e viene acceso nei prati sopra Crandola. Sono stati annullati invece i fuochi artificiali per rispetto alle due morti che ci sono state in paese. La Pro loco ha deciso dopo aver sondato l'umore che si sentiva in paese. Non saranno nemmeno suonate le campane a festa come si faceva sempre". Il sindaco Lino Artusi spiega così la decisione di proporre in tono dimesso la tradizionale festa del patrono Sant'Antonio che sarà celebrata sabato e domenica. Un evento diverso dal solito per rispettare la scomparsa di Rosa Antonia Invernizzi e di Marco Malugani avvenute nel mese di dicembre. La festa patronale verrà comunque effettuata e sabato la sede della Pro loco aperta dalle 19 alle 21. Tutti i particolari nell'edizione di oggi de La Provincia di Lecco.

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Mercoledì 12 Gennaio 2011

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