Cronaca
Venerdì 03 Dicembre 2021
Covid a Erba rientra l’emergenza scuole
Ma preoccupano i contagi in città
Dagli asili alle superiori pochissimi contagi: sorveglianza finita anche al “Galilei". L’incidenza del virus è salita da 34 casi su 100mila abitanti del 10 novembre ai 138 attuali. Code a Lariofiere per la terza dose del vaccino
Il Covid-19 rialza la testa anche a Erba, ma per ora le scuole procedono senza troppi stravolgimenti.
Dagli asili alle superiori, i casi di positività fra studenti e insegnanti restano contenuti: solo il liceo scientifico Galilei è arrivato ad avere dieci classi in sorveglianza attiva, ma l’emergenza è finalmente rientrata. Materne e primarie sono Covid-free, alle medie c’è uno studente malato, alle superiori non mancano positivi e ragazzi in quarantena.La preoccupazione in vista delle prossime settimane è giustificata. Ieri nella sola città di Erba si contavano 28 residenti positivi al Covid-19 e 38 in quarantena a seguito di contatti stretti con i malati.
Se allarghiamo lo sguardo a tutto il territorio erbese (i dati li ha forniti ieri mattina Ats Insubria) il tasso di incidenza è arrivato a 138 casi per 100mila abitanti: il 10 novembre, per dare un’idea della crescita, era di soli 34 casi. A fronte di questi numeri, i presidi tengono le dita incrociate.
L’hub di Lariofiere: «Rispettate gli orari»
Intanto c’è un grande afflusso di visitatori pronti a farsi somministrare la dose booster, code all’ingresso nella parte centrale del pomeriggio. Da ieri l’hub vaccinale di Lariofiere - il più grande della Provincia di Como - è tornato ad aprire 20 postazioni in contemporanea per somministrare 2.800 vaccini al giorno: la “potenza di fuoco2 è raddoppiata rispetto ai giorni precedenti e di fatto è tornata ai livelli della scorsa primavera, quando si registrò la corsa alla prima dose. Asst Lariana, che gestisce l’hub di Erba, aveva chiesto la collaborazione dei cittadini mettendo in conto possibili disagi: nel corso della mattinata tutto è filato liscio, nel pomeriggio le code non sono mancate. Per evitare lunghe attese, nei prossimi giorni resta valido l’invito a presentarsi all’orario consigliato sulla ricevuta della prenotazione senza anticipare troppo.
Luca Meneghel
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