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Sabato 04 Maggio 2013
Costruire e ristrutturare
con criteri di risparmio
Sono gli obiettivi di Valtellina EcoEnergy, il protocollo per la certificazione energetica degli edifici sottoscritto ieri a Palazzo Muzio dall'amministrazione provinciale, la Camera di Commercio, le quattro principali associazioni di categoria del territorio (Confindustria, Confartigianato, Confcommercio e Coldiretti), e il centro di ricerca Politec, oltre gli ordini professionali provinciali (architetti e ingegneri) che hanno lavorato al progetto
SONDRIOCostruire e ristrutturare puntando a tagliare le bollette energetiche, ridurre i consumi, garantire un maggior rispetto dell'ambiente: sono gli obiettivi di Valtellina EcoEnergy, il protocollo per la certificazione energetica degli edifici sottoscritto ieri a Palazzo Muzio dall'amministrazione provinciale, la Camera di Commercio, le quattro principali associazioni di categoria del territorio (Confindustria, Confartigianato, Confcommercio e Coldiretti), e il centro di ricerca Politec, oltre gli ordini professionali provinciali (architetti e ingegneri) che hanno lavorato al progetto.
Il protocollo è stato finanziato con 80mila euro ciascuno da Provincia e Camera di Commercio e con 40mila euro investiti dalle associazioni di categoria per un totale di 200mila euro: le associazioni di categoria hanno poi costituito l'associazione Eco Energy e nell'ambito di questa, grazie anche al contributo di Politec, sarà creato uno sportello a cui privati e imprese potranno rivolgersi per richiedere informazioni.
Il marchio e la certificazione Valtellina EcoEnergy sono paralleli alla certificazione energetica Caned, prevista in Lombardia: questa strada parallela per la Valtellina e la Valchiavenna è stata resa possibile da un emendamento promosso in Regione dal consigliere leghista Ugo Parolo, emendamento che riconosce la peculiarità del territorio della provincia di Sondrio e autorizza quindi un protocollo per la certificazione energetica con caratteristiche altrettanto peculiari.
Tra queste, l'aggiunta di una classe energetica A++ e di una classe di merito definita EcoPlus per la qualità architettonica; la valorizzazione del territorio e la promozione dell'utilizzo di materie locali; il limite del fabbisogno energetico "classe B" per le nuove costruzioni; la valutazione delle riqualificazioni energetiche sulla base della percentuale di riduzione del fabbisogno di energia; l'introduzione di marchi di riconoscimento e valorizzazione della qualità dell'intervento realizzato; la certificazione rilasciata da una società terza che sceglie anche colui che dovrà valutare l'edificio; la verifica in cantiere e al termine dei lavori sull'effettivo rispetto dei limiti per il conseguimento della targa eco-energetica.
Insomma, anche la provincia di Sondrio, con Valtellina EcoEnergy si dota di un protocollo del "ben costruire", come già avevano fatto altri territori montani e si inserisce nella prestigiosa scia di protocolli come "Casa Clima".
Le caratteristiche tecniche del protocollo Valtellina EcoEnergy verranno presentate in un convegno in programma lunedì 13 maggio a partire dalle 16 alla Camera di Commercio di Sondrio. «L'adesione al protocollo è di tipo volontario - ha sottolineato il presidente della Provincia Massimo Sertori - e Valtellina EcoEnergy riveste un'importante valenza istituzionale: si tratta, infatti di un segno tangibile di come si possa lavorare bene insieme e raggiungere risultati importanti»
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