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Martedì 15 Novembre 2011
Costa Masnaga: la Rsi
può essere rilanciata
Secondo l'assessore provinciale al Lavoro ci sarebbero tre possibili acquirenti per la Rsi di Costa Masnaga. L'arriva di un nuovo imprenditore potrebbe essere l'occasione per il rilancio aziendale.
COSTA MASNAGA - Si dice deluso dai manager di Rsi Fabio Dadati, assessore provinciale al Lavoro, che rivela la presenza di trattative di vendita per l'azienda di Costa Masnaga che fa e ripara i treni. Ci sarebbero infatti almeno tre aziende intenzionate a acquistarla, tra cui una multinazionale del settore ferroviario che opera in Italia e in Europa. La trattativa rischia di saltare, perché Rsi non avrebbe ancora presentato i dati e gli indicatori industriali richiesti dal potenziale acquirente.
La delusione dell'assessore per l'atteggiamento dell'azienda si va a unire a quella dei sindacati e dei lavoratori: «Le sono state date tutte le opportunità per intercettare la ripresa, ma pare che dai manager e dalla proprietà di Rsi manchi la volontà di trovare una soluzione per protrarre la situazione di difficoltà».
Intanto i cancelli della Rsi sono chiusi da ottobre 2010, con le maestranze in cassa integrazione, ammortizzatore sociale che terminerà alla fine di quest'anno. In questi mesi si sono susseguiti numerosi incontri in Provincia, in Regione e al ministero per sostenere la ripresa economica di questa azienda. Eppure lo stabilimento ha impianti di ultimissima generazione, le officine sono nuove e la manodopera è qualificata. «Se non riuscirà a partire – ribadisce Donati – sarà solo causa dell'attuale cattiva gestione».
Da qui il giro di vite annunciato dall'assessore: «Non è più possibile attendere. La settimana prossima ci sarà un incontro con il ministero, la Ragione e Trenord. Se l'azienda continuerà a prendere tempo e a dimostrare poca collaborazione, anche le istituzioni sono pronte a sostenere le contestazioni dei lavoratori e assumere una posizione più rigida».
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