Costa Masnaga: stalking
Arrestato un operaio

In manette un uomo di 34 anni accusato di aver perseguitato la ex compagna trentenne e il figlioletto avuto da quest'ultima in una precedente relazione. L'operaio non accettava la fine dell'unione: ora si trova in carcere a Pescarenico

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COSTA MASNAGA Un operaio lecchese, U. T. di 34 anni, e' stato arrestato su ordinanza di custodia cautelare in carcere, per atti persecutori (stalking), minacce, ingiurie e percosse, con l'accusa di aver perseguitato la sua ex compagna, trentenne, e il figlio avuto da quest'ultima da un'altra unione. La donna, residente nella zona di Costa Masnaga, lo scorso 7 settembre si era decisa a denunciare l'uomo, spiegando che da tempo veniva sottoposta a vessazioni in quanto l'ex compagno non accettava la fine della relazione. In particolare, la donna aveva parlato di telefonate ed sms sempre piu' minacciosi, fino ad arrivare alle percosse a lei e al bambino, vittima di dispetti e intimorito a volte con la minaccia di punizioni, citando anche il demonio. Considerata la situazione, il pubblico ministero lecchese Luca Fuzio, ha chiesto un provvedimento d'arresto, alla fine concesso dal giudice delle indagini preliminari Massimo Mercaldo. L'operaio e' stato cosi' prelevato dai carabinieri di Costa Masnaga e condotto nella casa circondariale di Pescarenico di Lecco. Tutti i dettagli dell'accaduto, su "La Provincia di Lecco" in edicola martedì 28 settembre.

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Lunedì 27 Settembre 2010

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