Costa Masnaga: "Rsi"
opportunità da Trenord

Rsi è pronta ad accettare la sfida lanciata dalla Regione, entro agosto la direzione dell'azienda di Costa Masnaga, che fa e ripara treni, dovrà dimostrare di avere un piano industriale, risorse umane preparate e una struttura solida per diventare il polo per la manutenzione che Trenord sta cercando.

g.morassi

COSTA MASNAGA - Rsi è pronta ad accettare la sfida lanciata dalla Regione, entro agosto il management dell'azienda di Costa Masnaga, che fa e ripara treni, dovrà dimostrare di avere un piano industriale adeguato, risorse umane preparate e una struttura solida per diventare il polo per la manutenzione che Trenord sta cercando. La società Trenord è nata all'inizio di giugno dalla fusione di Trenitalia con Le Nord con il compito di amministrare e gestire il sistema ferroviario della Lombardia. Trenord ha da subito manifestato l'impellente bisogno di avviare un polo per la manutenzione del parco macchine e dei treni, per rispondere agli standard qualitativi promessi ai cittadini. Una necessità che si sposa alla perfezione con l'urgenza di Rsi di trovare nuove commesse, riaccendere i motori dello stabilimento di Costa Masnaga e riavviare i motori di un'azienda "che avrebbe le competenze per essere il polo per la manutenzione della Lombardia – dicono i sindacalisti Enrico Civillini della Cisl e Diego Riva della Cgil -. Quando lo scorso venerdì sera siamo entrati nella sala riunione del Pirellone, dove ad attenderci c'era l'assessore regionale ai Trasporti Raffaele Cattaneo, non avevamo alcuna speranza per il futuro industriale, non c'erano commesse e una visibilità pari a zero. Siamo usciti da quell'incontro con una speranza, che potrebbe diventare una garanzia di continuità industriale solo se l'azienda si impegnerà a presentare un piano industriale solido entro l'estate". Anche l'amministratore delegato di Rsi, Nicola Berti, presente all'incontro ha accettato di buon grado la sfida, impegnandosi a presentare un piano definito nelle prossime settimane al Pirellone. Ma la strada è ancora lunga e i sindacati, per l'ennesima volta sono cauti: "Troppe volte abbiamo ricevuto promesse mai mantenute da questa impresa e anche in questo caso preferiamo non illudere nessuno, soprattutto i lavoratori che nel frattempo stanno ancora attendendo il pagamento di numerose mensilità pregresse. L'ennesima “bugia” è stata quella del pagamento delle mensilità arretrate di dicembre, febbraio e marzo che sarebbe dovuta avvenire venerdì scorso, ma al momento gli stipendi non sono ancora stati liquidati". Per Rsi non è previsto alcuno sconto, ma la possibilità di partecipare ai bandi di gara che Trenord aprirà nelle prossime settimane per sostenere la nascita di un polo per la manutenzione. Rsi avrebbe tutte le carte giuste per vincerla, infatti i lavoratori di Costa Masnaga si occupano da anni della manutenzione del materiale rotabile, l'azienda è da poco stata ristrutturata e le macchine da lavoro sono in ottimo stato, inoltre l'azienda è collocata in un luogo strategico, vicino a Milano e al centro della regione, quindi potrebbe diventare uno snodo facilmente raggiungibile per tutte le zone della Lombardia. "Fallire e perdere questa occasione significherebbe un doppio suicidio – dicono i sindacati - per i lavoratori che perderebbero il posto di lavoro, per i titolari dell'azienda che tanto hanno investito per rilevare questa azienda dalla procedura concorsuale".

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Martedì 14 Giugno 2011

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