Costa Masnaga: «Basta ladri
Chiederemo a tutti i documenti»

Furioso il sindaco Umberto Bonacina dopo gli ultimi raid per far sparire i mezzi agricoli: «Invito il nuovo prefetto a convocare delle riunioni con tutti i sindaci del territorio lecchese - la proposta - Se nulla dovesse cambiare, io sarei disposto a prendere in considerazione la possibilità di blindare il paese»

COSTA MASNAGA Ondata di furti in paese, il sindaco Umberto Bonacina chiede l'apertura di un tavolo operativo da parte della Prefettura di Lecco.

Dopo mesi trascorsi a fronteggiare i continui blitz da parte dei ladri di rame, accanitisi contro il cimitero comunale, aziende e abitazioni, ora è arrivato il turno delle bande che rubano mezzi ed attrezzi agricoli. Nell'ultimo periodo, infatti, è stata presa di mira l'area agricola del paese con furti nei capannoni, nelle stalle, eccetera. Restano invece all'ordine del giorno le visite dei topi d'appartamento.

«Non se ne può più - attacca -. Con immenso piacere abbiamo visto che chi rubava il rame nei nostri Comuni è stato preso. Un grazie e grande rispetto dunque per le forze dell'ordine, sempre impegnate in prima linea contro la delinquenza. Speriamo ora che queste persone stiano in galera».

«Invito il nuovo prefetto a convocare delle riunioni, come quelle fatte dal suo predecessore Marco Valentini, con tutti i sindaci del territorio lecchese - la proposta -. Un tavolo di confronto che sia però operativo e non solo teorico. Se nulla dovesse cambiare, io sarei disposto a prendere in considerazione la possibilità di blindare il paese che amministro con gruppi di "vigilantes" professionisti a pagamento - conferma - gruppi di vigilanti organizzati, che controllino giorno e notte i documenti di identità agli ingressi dei paesi».

Tutti i dettagli nel servizio su "La Provincia di Lecco" in edicola martedì 17 luglio.

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