Costa Masnaga: "La Rsi
a giugno paga gli arretrati"

"Rsi" ha proposto ai sindacati un programma per ripianare i debiti contratti nei confronti dei lavoratori, che non percepiscono lo stipendio da dicembre. Se i programmi verranno rispettati, i primi arretrati saranno saldati a giugno. Inoltre, avendo sistemato la posizione nei confronti di Inps e Inail, ora la "Rsi" può partecipare ai bandi per le commesse pubbliche.

g.morassi

COSTA MASNAGA - Caso Rsi, qualcosa si muove. L'azienda ha proposto ai sindacati una strategia per ripianare i debiti contratti nei confronti dei lavoratori, che non percepiscono lo stipendio da dicembre. E' ancora presto per parlare di strategie industriali e di una possibile riaccensione della fabbrica di Costa Masnaga che produce treni, ma almeno l'amministratore delegato, Nicola Berti, ha dato qualche speranza sulla possibilità di pagare entro un mese gli stipendi arretrati. Tutti dipendenti dello stabilimento lecchese, 142 dipendenti, sono entrate in cassa integrazione straordinaria nello scorso ottobre e l'azienda aveva firmato un accordo con i sindacati impegnandosi ad anticipare l'assegno di ammortizzatore sociale. Tuttavia, essendo il conto in banca dell'azienda in rosso, la Rsi non è riuscita a mantenere l'impegno preso e 142 famiglie vivono con i risparmi accumulati negli anni addietro da dicembre. Mercoledì il delegato Nicola Berti ha convocato i sindacalisti Diego Riva della Fiom ed Enrico Civillini della Fim, che spiegano: "L'amministratore ci ha informati che l'azienda si è finalmente messa in regola con le autorizzazioni previste dal Durc", questo documento attesta la regolarità contributiva (all'Inps e all'Inail) di un'azienda nei confronti dei lavoratori. La messa in regola permette a un'impresa di poter ricevere pagamenti da parte di una società statale o parastatale e di poter partecipare agli appalti pubblici: "Non è ancora il momento di rallegrarsi, perché questa azienda più volte ha assicurato di aver regolarizzato la propria posizione, anche se non lo aveva davvero fatto, illudendo i lavoratori. Per questo preferiamo non sbilanciarci troppo, ma se le affermazioni di Berti fossero vere, allora sarebbe possibile incassare il credito che Rsi vanta nei confronti di Trenitalia, così da poter avere sufficiente liquidità per pagare le prime tre mensilità arretrate, cioè dicembre, febbraio e marzo". Il pagamento dovrebbe avvenire a giugno, poi a luglio verrebbero liquidati gli stipendi di aprile, maggio e giugno. La regolarizzazione del Durc permetterebbe inoltre a Rsi di poter partecipare alle gare d'appalto di Trenitalia per la realizzazione di treni e la manutenzione di quelli già esistenti.

Homepage / Oggiono e Brianza

Venerdì 20 Maggio 2011

Costa Masnaga: "La Rsi
a giugno paga gli arretrati"

g.morassi

Sezioni

Lecco - Territorio

Sondrio - Territorio

Chi Siamo

Servizi

Homepage / Oggiono e Brianza

Venerdì 20 Maggio 2011

Costa Masnaga: "La Rsia giugno paga gli arretrati"

g.morassi

Costa Masnaga: "La Rsi
a giugno paga gli arretrati"