Cronaca / Morbegno e bassa valle
Domenica 22 Dicembre 2013
Cosio, raffica di multe
Lamentele anche sulla rete
Sono oltre 4mila gli automobilisti sanzionati nelle scorse settimane per non aver rispettato il divieto di accesso a Regoledo
Fa discutere la pioggia di multe a Cosio Valtellino. Sono oltre 4mila gli automobilisti sanzionati nelle scorse settimane per non aver rispettato il divieto di accesso a Regoledo.
Un’area sulla quale è stato attivato un sistema di telecamere che tengono d’occhio i passaggi lungo via Don Guanella, nel tratto compreso tra la palestra comunale e l’intersezione con le vie Roma e Maronaro.
In questi giorni alla spicciolata stanno arrivando nelle case dei multati le sanzioni che ammontano ognuna a 41 euro ( più 15 euro circa di spese di spedizione che sono a carico dell’utente finale), oppure si riducono a 28,70 euro nel caso di pagamento entro cinque giorni (quando per legge si può beneficiare della riduzione del 30% dell’ammontare della sanzione).
Com’era prevedibile, in municipio stanno arrivando anche le lamentale degli automobilisti, l’80% dei quali sono residenti nel mandamento, mentre il 20% arriva da fuori zona (gli abitanti dell’intero comune di Cosio possono transitare liberamente nell’area con la propria automobile).
È soprattutto sul social network Facebook che si è scatenato il dibattito dei giovanissimi.
Fornisce spiegazioni in merito, come già aveva fatto, il sindaco Alan Vaninetti: «Molti cittadini, la cui richiesta è sembrata legittima, ci hanno chiesto di difendere il fondo valle dall’afflusso veicolare che spesso si intensifica nel weekend».
«Le telecamere sono state installate alcuni mesi precedenti il nostro insediamento - afferma -. Nei mesi da giugno a settembre sono state intraprese varie iniziative per sensibilizzare e informare la popolazione residente e non, in merito. E sono sempre a disposizione per parlarne civilmente».
La popolazione ha avuto tutto il tempo per fare l’abitudine al divieto d’accesso peraltro visibilmente segnalato.
«C’è stato un incontro con il mondo produttivo presente nell’aria artigianale tra Cosio e Regoledo dove abbiamo illustrato l’iniziativa e abbiamo proposto dei correttivi rispetto - conclude il primo cittadino -. Successivamente la presenza dei vigili nel periodo giugno-agosto nelle vicinanze delle telecamere che facevano ritornare le auto dei non residenti sulla SS. 38, ma senza infierire su chi passava. Infine i richiami varie volte sui quotidiani locali dei controlli con le videocamere».
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