Cronaca / Valchiavenna
Martedì 16 Ottobre 2018
Coscritti, maturi per fare danni
La città inviperita: «Che paghino»
Chiavenna si è risvegliata ieri con auto danneggiate e fioriere rovesciate. Della Bitta: «Continueremo a dare fiducia ai giovani ma chi non la merita salderà il conto».
Forse si è cantato vittoria troppo presto con l’edizione 2018 dei coscritti della Valchiavenna. Tra domenica sera e ieri mattina sono letteralmente fioccate le segnalazioni di danneggiamenti, soprattutto alle automobili, schiamazzi e blocchi del traffico avvenuti durante il fine settimana. In un primo momento sembrava che tutto si fosse risolto nel solito trambusto, anche se quest’anno più intenso del solito, provocato da fischietti e trombette, vietati entrambi.
Invece le cose sono andate peggiorando Non è ancora certo che i responsabili siano effettivamente stati i coscritti, ma tutto lascia pensare che sia così. Ne sono convinti i proprietari delle automobili, alcuni intenzionati a presentare denuncia contro ignoti, che si sono trovati l’auto danneggiata. Vandalismi soprattutto contro gli specchietti retrovisori lungo via Mario Del Grosso, nel parcheggio situato vicino alla Caserma dei Carabinieri lungo viale Maloggia e nel piazzale di Pratogiano.
In città rovesciate anche alcune fioriere. Già domenica, comunque, il comando di Polizia Locale di Chiavenna ed Uniti aveva sottolineato come restano a disposizione le immagini delle telecamere sparse per la città per visionare i filmati. Temutissimi, soprattutto per motivi di sicurezza, sono arrivati puntuali anche i blocchi alla circolazione delle auto. A San Cassiano di Prata Camportaccio, si parla di Statale 36, i coscritti hanno invaso una rotonda apponendo il cartello “Qui non si passa”.
Altri tentativi sono stati segnalati in altre zone. Ovviamente il controllo da parte delle forze dell’ordine è difficilissimo. Soprattutto perché i gruppi di coscritti si separano e si sparpagliano sul territorio durante le giornate. Ieri i commenti in città sulla coscrizione, e sull’opportunità di consentirla in questa forma, si sprecavano. Quasi tutti molto negativi. Soprattutto dal centro storico le lamentele per il baccano continuo, ma non solo. Ovvia l’indignazione per i danneggiamenti e ampio il dibattito tra i cittadini sui social network. Tutti a rimarcare la mancanza di educazione, ma anche la necessità di non fare di tutta l’erba un fascio. Qualcuno si è spinto a chiedere misure drastiche, tra le quali il divieto per la festa in futuro.
«Come gli altri anni avevamo preparato i diciottenni con due incontri con la Polizia Locale, sottolineando la necessità del rispetto delle regole – commenta il sindaco di Chiavenna Luca Della Bitta. Non risultano danni o imbrattamenti a beni pubblici, solo, si fa per dire, danni a privati cittadini. Episodi sui quali stanno indagando i Carabinieri. Per quanto riguarda la Polizia Locale sono stati effettuati sequestri di materiale e identificato alcuni ragazzi che saranno oggetto di sanzioni. In generale continuiamo a credere che sia giusto continuare a dare fiducia ai ragazzi. Credo che in gran parte abbiano capito il messaggio. Chi non l’ha fatto è giusto che paghi».
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