Homepage / Valsassina
Lunedì 26 Novembre 2012
Cortenova: protesta
alla Grattarola
Martedì 27 novembre alla Grattarola di Cortenova - azienda produttrice di arredamenti di qualità - scatta una mobilitazione di otto ore a sostegno della vertenza sindacale aperta con l'azienda.
La protesta è stata proclamata da Fillea-Cgil, Filca Cisl e Feneal-Uil. E - come si legge in un comunicato sindacale - si «è resa necessaria a fronte dei continui atteggiamenti unilaterali della direzione aziendale». Secondo le tre organizzazioni sindacali, «il mancato rispetto degli impegni formalmente presi, relativamente alla dilazione di pagamento delle mensilità arretrate, hanno portato i dipendenti Grattarola all'esasperazione. Pertanto - si legge nel documento di Fillea-Filca e Feneal - i lavoratori chiedono l'immediato ripristino delle regole e quindi la riapertura di un tavolo con le organizzazioni sindacali e la Rsu per il mantenimento degli impegni presi».
I rappresentanti dei lavoratori spiegano: «Questa non vuole essere una manifestazione finalizzata solo ad aspetti di principio, ma si sta discutendo del sostentamento economico di un centinaio di famiglie che, tra le perdite di salario legate all'utilizzo degli ammortizzatori sociali, le retribuzioni arretrate non ancora riscosse, non riescono ad arrivare a fine mese». La Grattarola è specializzata nella produzione di mobili di legno massiccio da oltre 30 anni.
Quattro anni fa, la società è stata rilevata da Marco Valsecchi e nel contempo è stato effettuato un ridimensionamento della forza lavoro. L'organico è passato da 250 dipendenti a 110, con ricorso agli ammortizzatori sociali, dalla cassa integrazione ordinaria a quella straordinaria, e da aprile è scattata una procedura di solidarietà. «La preoccupazione dei lavoratori Grattarola - conclude la nota sindacale - è legata al rischio di perdere il posto di lavoro che, in un territorio come la Valsassina, significherebbe un dramma sociale».
© RIPRODUZIONE RISERVATA