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Giovedì 30 Maggio 2013
Cortenova: Pigazzi reti
La banche aiutano i lavoratori
Gli istituti di credito della Valsassina danno una mano agli ex dipendenti dell'industria Pigazzi Reti, azienda che ha chiuso i battenti all'inizio del 2012 e che solo in parte è stata rilevata da un'impresa ticinese.
Ci sono ancora 30 addetti che sono in carico alla Pigazzi Reti in liquidazione e la situazione si sta aggravando a causa della difficoltà ad accedere agli ammortizzatori sociali. Nelle ultime settimane, la Fim Cisl di Lecco aveva fatto suonare l'allarme sulla situazione di buona parte dei dipendenti dell'azienda, in difficoltà economiche per l'interruzione del pagamento dell'indennità da parte dell'Inps, che si è verificata all'inizio dello scorso ottobre, in coincidenza con l'ammissione dell'impresa al concordato preventivo da parte del tribunale di Lecco.
«Per dare un aiuto temporaneo a queste persone - spiega l'assessore provinciale al Lavoro, Antonio Conrater - abbiamo fatto ricorso al protocollo per l'anticipazione della cassa integrazione da parte delle banche. La più disponibilie è stata la Bcc della Valsassina, il cui cda ha deliberato l'attivazione dell'anticipazione per i circa 30 dipendenti dell'azienda che hanno bisogno di un sostegno al reddito in attesa del pagamento da parte dell'Inps dell'assegno di cassa integrazione».
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