
Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 17 Marzo 2015
Coppia di ladri ripulisce Chiesa e Torre
Un uomo e una donna filmati dalle videocamere: sono gli autori dei furti nella notte tra domenica e ieri. Cinque colpi andati a buon fine: razzie in un hotel, tre esercizi commerciali e uno studio professionale.
Raffica di furti, nella notte fra domenica e lunedì, fra Chiesa in Valmalenco e Torre di Santa Maria. Cinque quelli messi a segno e uno tentato da parte di almeno due persone, un uomo e una donna, che sono entrati in azione, a Chiesa, poco dopo l’1.30 di lunedì.
Le telecamere piazzate lungo la via centrale della località, infatti, hanno immortalato del movimento sospetto intorno all’1.50 nei pressi dell’Hotel Tremoggia di Chiesa, in via Bernina, e intorno alle 2.30, nei pressi del negozio di antichità “Il Rustico”, di via Roma.
Neanche a dirlo due degli esercizi presi di mira insieme alla rivendita di fiori e piante di Pasquale Pedrolini, pure in via Bernina, mentre i malviventi hanno, sì, tentato, ma senza riuscirvi, di penetrare all’interno del Gran Caffè Cristallo, di Angelo Lenatti.
«Devono aver agito in un lampo - commenta Andrea Lenatti, cotitolare dell’Hotel Tremoggia -, anche perché il Cristallo ha chiuso i battenti all’1.30, dopo aver sistemato il locale e fatto le pulizie, e, da noi, i ladri sono transitati venti minuti dopo, come testimoniano le immagini riprese dalle telecamere. Ironia della sorte proprio nell’unico giorno di tutta stagione in cui non avevamo alcun cliente in albergo, per cui, a una cert’ora, abbiamo chiuso i battenti e siamo andati tutti a casa. Abbiamo esentato anche il nostro collaboratore dal presidio notturno, curando, però, di lasciare le luci accese. Non è valso a nulla, perché i ladri sono entrati dal retro, scassinando la serratura, e si sono portati via materiale tecnologico tuttaltro che di ultima generazione. Ovvero, due computer che utilizzavamo come back up e un I pod per ascoltare musica. Oltre a due nostre giacche lì appese e una chiavetta Usb di valore irrisorio».
Altri due portatili hanno, poi, asportato dal negozio di piante e fiori di Pasquale Pedrolini «che tenevo nel retrobottega, - assicura - vecchi e privi, ormai, di valore commerciale, eppure per me importanti, perché ci tenevo il mio archivio. Dopodiché, si sono portati via 80 euro che avevo in cassa».
E, dal momento che l’approccio con il Gran Caffè Cristallo, non è loro riuscito, la coppia di ladri si è spostata ancor più in centro, in piena via Roma, dove ha preso di mira l’antiquario “Il Rustico” asportando un orologio antico, oltre a catenelle e braccialetti di valore, però, non elevato.
E, poi, via, giù verso Torre di Santa Maria dove “Bonnie e Clyde” in via della Posta si sono concentrati sul negozio di alimentari di Edda Rigamonti e lo Studio di architettura di Tiziana Riva. Quest’ultima si è ritrovata, pure lei, con un computer portatile in meno, mentre l’alimentari di Edda Rigamonti, che è anche edicola, è stato depredato di un centinaio di euro in moneta, di collant, ebbene sì, almeno cento paia, di pile, di cioccolatini Venchi, almeno un chilo (che i ladri si sono pure gustati cammin facendo dato che alcune carte giacevano in terra, di fronte alla Banca Popolare), di tavolette di cioccolato, di detersivi per bucato, oltre, anche qui, del computer portatile e delle cuffiette per IPhone.
Ad accorgersi del misfatto, ieri mattina, proprio la proprietaria che ha trovato la serratura scassinata. Subito ha chiamato i Carabinieri che hanno trovato parte della serratura medesima gettata dentro la fontana della vicina piazza, unitamente a quella dello studio di architettura. Ieri, quindi, i militari di Alessandro Di Roio e gli agenti di Tiziano Rama, a Chiesa, hanno avuto il loro bel daffare nel raccogliere denunce e compiere indagini.
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