Convalidato il fermo dei tre ladri delle farmacie del Sondriese

I tre ragazzi di origini marocchine, senza fissa dimora, erano stati bloccati giovedì mattina a Castello dell’Acqua dopo i colpi alle farmacie del posto e di Poggiridenti. Resteranno in carcere a Sondrio, così ha deciso il giudice Fabio Giorgi su richiesta del pubblico ministero Stefano Latorre

Convalidato il fermo dei tre ragazzi di origini marocchine, senza fissa dimora, bloccati giovedì mattina a Castello dell’Acqua dopo i colpi alle farmacie del posto e di Poggiridenti. Resteranno in carcere a Sondrio, così ha deciso il giudice Fabio Giorgi su richiesta del pubblico ministero Stefano Latorre, mentre la difesa, sostenuta dall’avvocato Manuela Mauro, aveva chiesto gli arresti domiciliari in una struttura per rifugiati richiedenti asilo.

Dubbi ha espresso la difesa rispetto all’età dei giovani: dichiarata di quasi 19 anni a seguito dell’esame osseo effettuato all’ospedale di Sondrio, mentre loro si dichiaravano minorenni.«A vederli, due in particolare, sembrano giovanissimi - dice l’avvocato Mauro - per cui chiederò i certificati di nascita al consolato del Marocco, perché è corretto che paghino per quello che hanno fatto, ma va applicata in modo corretto anche la giustizia e che siano rimessi alla giustizia minorile se minorenni. Davanti al giudice - aggiunge - hanno chiesto scusa a tutti per quanto fatto».

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