Controllo di vicinato, falsa partenza

Pochi iscritti, inizio rinviato a settembre

Merate, in viale Verdi ci sono volontari solo per due gruppi: troppo pochi

Papaleo: «Io però non demordo. Andiamo avanti con il progetto»

Merate

Pronti a partire con il controllo di vicinato anche in viale Verdi, a Merate.

Tuttavia, dal momento che per ora i gruppi non potrebbero essere più di due, coinvolgendo al massimo una decina di persone o anche meno, Giuseppe Papaleo, numero uno del comitato, ha deciso di rinviare il battesimo a settembre.

Poco meno di un mese fa, subito dopo la terza edizione del pranzo di vicinato, avendo appreso che a Brugarolo si stavano organizzando (grazie al lavoro svolto dalla Lega Nord), anche in viale Verdi avevano cominciato a muoversi.

Per sollecitare le persone e cominciare ad organizzare i gruppi, ad inizio giugno, Papaleo ha inviato a tutti i suoi contatti sul viale una e-mail.

Purtroppo, diversamente da altre iniziative, questa volta i risultati non sono stati all’altezza di quelli raggiunti nel passato.

«Questa prima sollecitazione ha fruttato solo tre risposte - ammette Papaleo - Io, tuttavia, sono tenace e non demordo».

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