Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 05 Marzo 2019
Controlli antidroga sulle piste del Palù
Padre di famiglia fuma prima di sciare
L’uomo non aveva sostanze con sé, ma ha ammesso di averle usate prima
Dieci persone, incastrate dalle unità cinofile, segnalate alla Prefettura come assuntori.
Se la via per la sicurezza non può non passare attraverso la prevenzione, i carabinieri della compagnia di Sondrio non tralasciano alcuna forma di controllo. Sulle strade, per esempio. Ma, perché no, anche sulle piste da sci, prese letteralmente d’assalto da turisti e appassionati degli sport invernali in questi giorni di festa.
Ancora una volta si è visto che gira di tutto: dall’automobilista ubriaco al padre di famiglia che ammette tranquillamente di aver usato sostanze stupefacenti prima di andare a sciare con la famiglia, passando per chi, dopo aver bevuto un bicchiere di troppo, manda a quel paese anche i militari.
Risultato: una serie di denunce per guida in stato di ebbrezza e per reati legati all’alcol e dieci persone segnalate alla prefettura in qualità di assuntori di sostanze stupefacenti.
In particolare, i carabinieri agli ordini del capitano Serena Galvagno, hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza un sondriese di 46 anni, libero professionista, una donna di 34 anni, commessa, e un saldatore ucraino da anni residente sul territorio. Fermati mentre erano alla guida delle proprie auto e sottoposti al test dell’etilometro, hanno fatto registrare un tasso alcolico superiore a quello consentito.
Il rifiuto di fornire le proprie generalità è invece costato la denuncia a un uomo di Sondrio di 47 anni. Era seduto su una panchina completamente ubriaco quando si sono avvicinati gli uomini dell’Arma e gli hanno chiesto come si chiamasse. Per tutta risposta l’uomo ha cominciato a inveire e se n’è andato. Soltanto in un secondo tempo è stato identificato e, appunto, denunciato.
Stessa sorte per un ragazzo di Chiavenna di 19 anni, anche in questo caso perché, ubriaco, non ha collaborato con i Carabinieri intervenuti per sedare una discussione un po’ troppo animata tra ragazzi che evidentemente ci avevano dato dentro con l’alcol. Il giovane adesso indagato per false generalità aveva avuto la pensata di dare ai militari un nome diverso dal proprio. Non ci è voluto però molto a risalire al suo vero nominativo e a notificargli la denuncia.
Durante i controlli alla circolazione stradale, sono stati denunciati anche un operaio di 36 anni e un’operatrice socio sanitaria, il primo perché trovato in possesso di una dose di eroina e la seconda perché nella borsetta aveva un bisturi e una lametta.
Piuttosto intensi anche i controlli sulle poste da sci, effettuati con l’indispensabile aiuto di Grinder e Grom, i cani antidroga dei carabinieri cinofili di Orio al Serio. L’attività si è concentrata sul comprensorio sciistico del Palù di Chiesa in Valmalenco. È qui che i cani hanno segnalato, in sole tre ore di attività, numerose persone. Dieci sono state quelle trovate in possesso di sostanza stupefacente e quindi segnalate come assuntori alle Prefetture di competenza. Tra i segnalati, tutti maggiorenni, qualche milanese e qualche turista belga.
È sempre al Palù che i cani, sentendo odore di droga, si sono avvicinati a un uomo che si trovava in compagnia della propria famiglia.
Già incappato, la volta precedente, nei controlli, l’uomo ha ammesso di aver imparato la lezione e di non avere niente con sé, spiegando di aver consumato la sua sostanza prima di iniziare la giornata sulla neve con la famiglia.
In totale, i carabinieri hanno tolto dalle piste 22 grammi di hashish, 2 di marijuana e 16 spinelli, sostanze che, se consumate, come ricordano dal comando provinciale dell’Arma, avrebbero potuto creare non pochi pericoli sulle piste.
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