Cronaca / Merate e Casatese
Venerdì 19 Febbraio 2016
Continua il taglio degli alberi
«Non mi hanno ascoltato»
Il piano Erano 167 quelli condannati, una decina abbattuti in questi giorni
L’agronomo Buizza: «Ho indicato quali salvare, ma non è servito a nulla»
Una decina di alberi tagliati in centro, in viale Costituzione, e al Brick, vicino alle Caviate, tra via Capodistria e la Tamoil: quattro sul lato del chiosco, tre sulla sponda del lago e uno nel giardino. Più altre piante tagliate davanti alla Banca Popolare di Lecco, come detto, in viale Costituzione.
Non è altro che la prosecuzione del contestato piano di abbattimenti presentato il 15 ottobre scorso dall’assessore Corrado Valsecchi che, in base al censimento arboreo compiuto da esperti del settore, aveva deciso l’abbattimento di 167 alberi (sui più di 3mila totali).
La contestazione
Ma contestato da chi? In primis dall’agronomo ed ex capogruppo del Pd in consiglio comunale Giorgio Buizza che ai suoi compagni di amministrazione, su questo punto, non le ha mai mandate a dire. Anzi. Con “La Provincia” aveva fatto una specie di piccolo “contro-censimento” per dimostrare che molte piante da abbattere secondo il suo parere (e Buizza è presidente degli agronomi Como-Lecco), erano, invece, da salvare.
Il servizio e le immagini su “La Provincia di Lecco” in edicola sabato 20 febbraio
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