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Venerdì 12 Aprile 2013
Consorzio vini di Valtellina
Nominato il nuovo direttore
E' Michele Forni, 35 anni, di Sondrio, sposato, due figli di 4 anni e 9 mesi, attualmente residente a Sesto San Giovanni anche se, entro luglio, rientrerà a Sondrio dove vive la famiglia d'origine e dove ha spostato il proprio baricentro lavorativo
SONDRIOIl Consorzio tutela vini di Valtellina ha un proprio direttore. Da tre settimane, ma è già entrato pienamente nel ruolo in quanto chiamato ad allestire la partecipazione alla fiera delle fiere di settore, il Vinitaly. E' Michele Forni, 35 anni, di Sondrio, sposato, due figli di 4 anni e 9 mesi, attualmente residente a Sesto San Giovanni anche se, entro luglio, rientrerà a Sondrio dove vive la famiglia d'origine e dove ha spostato il proprio baricentro lavorativo.
Almeno da quando è stato selezionato, su 120 candidati, alla direzione del Consorzio tutela vini di Valtellina, da parte di Valtellina Lavoro che ha curato il bando.
«Sono contento perché, finalmente, - dice - riesco ad occuparmi veramente di ciò che ho studiato: sono laureato in Viticoltura ed Enologia alla facoltà di Agraria della Statale di Milano. Solo che, fino ad ora, non ero riuscito mai, veramente, a trovare lavoro nel settore di mia formazione. Allora mi sono lanciato nel mondo della ristorazione. E, da lì, sono andato avanti nel settore fino a quando è spuntato il bando di Valtellina Lavoro e ho deciso di partecipare».
Con successo: ora ha un contratto a progetto per tre anni come direttore del Consorzio. «Il mio compito è di garantire il coordinamento fra i consorziati - spiega Forni - e fornire nuove idee per la promozione del prodotto vino di Valtellina. È un incarico nuovo, per quanto la mia formazione sia tutta in questo settore, ma è un rapporto nuovo anche per il Consorzio che non ha mai avuto un direttore al proprio interno. E che, volutamente, ha cercato una figura come la mia, nuova rispetto a un simile incarico, così da poter crescere insieme e, insieme, formarci reciprocamente».
Quanto al lavoro che lo attende, anche se imponente, il neo direttore appare ottimamente disposto. «Siamo agli inizi e sono arrivato proprio nel pieno dell'organizzazione del Vinitaly - dice - per cui sono stato assorbito totalmente da questo, ma ciò che si propone il Consorzio e cui devo lavorare è il riposizionamento sul mercato del vino di Valtellina in modo da farlo arrivare sempre più in alto. Un prodotto di qualità, un Nebbiolo doc che faremo conoscere sempre più attraverso una serie di eventi. L'intenzione è quella di organizzare una 2-3 giorni promozionale a Sondrio, penso all'ex Enologica, nel prossimo autunno-inverno, ferma restando la partecipazione a Calici di stelle, a Slow Fish e Slow Cheese, fino all'approdo al Prowein di Dusseldorf, l'anno prossimo, appena prima del Vinitaly 2014».
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