Cronaca / Valchiavenna
Mercoledì 25 Novembre 2015
Consorzio turistico, c’è l’assemblea Chiavenna a un bivio
In discussione le strategie future e quindi la fusione con Madesimo
L’ente montano: «Auspichiamo un rinnovamento»
Domani si svolgerà l’assemblea del Consorzio turistico della Valchiavenna. Non sarà un incontro come tutti gli altri, o almeno come quelli degli ultimi anni. Al centro dell’attenzione ci sono soprattutto le possibili novità sia per la strategia, sia per i ruoli di presidente e direttore. La Comunità montana punta sul cambiamento e il Comune di Chiavenna tornerà a chiedere l’unificazione dei due consorzi, quello valchiavennasco presieduto da Franco Moro e quello di Madesimo.
Novità in vista
Alle 18 inizierà una riunione molto attesa. Del cda fanno parte rappresentanti di Ski area e delle categorie – industriali, artigiani, commercianti e albergatori –, degli enti locali e delle pro loco. Dalla Cm, che continuerà a essere rappresentata da Luisella Fumagalli, arrivano parole chiarissime. «Onore e merito alle persone che hanno guidato finora l’ente – premette l’assessore al Turismo Luca Tognotti -. L’auspicio è di assistere a un rinnovamento nel consiglio d’amministrazione e nella presidenza, alimentato da uno spirito di cambiamento».
Ipotesi per la presidenza
Nelle ultime settimane sono stati affrontati dei ragionamenti con le categorie produttive e sembra che la volontà di costruire una nuova era sia condivisa da una certa maggioranza.
È spuntato un nome per la presidenza, quello dell’architetto chiavennasco Silvano Molinetti, professionista con una vastissima esperienza nell’ambito della progettazione urbanistica e territoriale, anche nelle zone turistiche. Chiaramente quella del presidente non è una figura operativa. C’è da osservare che potrebbe essere oggetto di condivisione da parte di vari enti e associazioni, anche perché è noto e stimato da Madesimo a Chiavenna. Bisognerà comprendere sia la sua eventuale disponibilità, sia l’origine di un’eventuale candidatura alla presidenza, che deve essere interna al cda. Dal municipio di Chiavenna, infatti, esce il nome – per il ruolo di rappresentante dell’ente nel cda - dell’ex assessore della giunta Pozzoli (gli esponenti istituzionali in carica sono incompatibili con questo ruolo nel consiglio, sebbene sia gratuito) Gaetano Faldarini.
“Prima il progetto”
«I nomi sono l’ultimo dei problemi del Comune di Chiavenna, non ci interessa e non ci va bene cambiare tanto per farlo, anche se dopo vari anni ci può stare un rinnovamento – spiega il vicesindaco Davide Trussoni in rappresentanza di un ente che ogni anno versa al Consorzio circa 50mila euro -. Anziché concentrarsi sui nomi, preferiremmo dedicare tempo ed energie alla stesura di un progetto, partendo dall’unione fra i due Consorzi, con un solo consorzio in Valchiavenna. Poi lo chiameremo come vogliamo, ma l’ente di promozione deve essere uno solo».
Un’ipotesi che, alla luce di quanto ascoltato anche nelle ultime settimane, sembra al momento un’utopia, perché né il Comune di Madesimo, né la Cm la pensano in questo modo. «Stiamo parlando di due consorzi privati, enti che non hanno dovere di seguire le indicazioni della politica», precisa l’assessore Tognotti.
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