Cronaca / Valchiavenna
Venerdì 17 Giugno 2016
Consorzi turistici e contributi pubblici
Raggiunto l’accordo con l’ente montano
Sottoscritta la convenzione, per ora sperimentale: a Madesimo 30mila euro, a Chiavenna 70mila, in cambio trasparenza su obiettivi e nei bilanci
Settantamila euro al Consorzio Turistico della Valchiavenna, 30 mila a quello di Madesimo. Raggiunto l’accordo tra Comunità Montana della Valchiavenna e i due sodalizi per la suddivisione dei fondi pubblici che l’ente riserva annualmente e per avviare la fase della collaborazione.
Una convenzione definita “sperimentale” quella approvata dal direttivo della Comunità Montana Valchiavenna e concordata con i vertici dei due consorzi operativi in valle. Gli elementi di novità sono molti, e vanno dalla volontà di definire gli ambiti di competenza in un’ottica di collaborazione, dopo anni di rapporti non proprio idilliaci, all’inserimento del principio per cui essendo i consorzi soggetti di diritto privato che vivono in gran parte di soldi pubblici dovranno regolarsi di conseguenza in tutta una serie di questioni.
Il protocollo d’intesa, approvato dalla Cm il 27 maggio, e quindi prima che si verificasse il ribaltone che a fine mese porterà al cambiamento dei vertici, parte definendo la natura dei consorzi, come «associazioni senza scopo di lucro, con rilevanza pubblica e finalità di promozione turistica, di valorizzazione della fruizione delle realtà e delle potenzialità turisti che, naturalistiche, culturali, artistiche, storiche, sociali, enogastronomiche del territorio».
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