Confortola è pronto, il decimo ottomila

è già nel mirino

È stato proprio l’alpinista di Valfurva nonché tecnico dell’elisoccorso, guida alpina e maestro di sci ad annunciare, sulla sua pagina facebook, la prossima partenza, prevista nel fine settimana, alla conquista del Dhaulagiri, 8.167 metri, la settima montagna più alta della terra.

Immediata la reazione di tanti dei suoi oltre 44 mila followers che gli hanno fatto diversi “in bocca al lupo” augurandosi di sentirlo presto dire “Buongiorno a tutti” dalla vetta. Il Dhaulagiri (Montagna Bianca) è la maggiore cima situata interamente in un’unica nazione.

«La montagna si trova in Nepal, all’interno della catena dell’Himalaya, 35 km a ovest dell’Annapurna, separata da quest’ultimo dalla valle Kali Gandaki. Il Dhaulagiri fu scoperto nel 1808 e venne ritenuto per circa trent’anni, fino alla scoperta del Kangchenjunga, il monte più alto della terra».

Sono queste le parole utilizzate da Confortola per descrivere questo nuovo gigante che è pronto a scalare; assieme a lui Mario Casanova, gestore del rifugio Mantova –Vioz. Confortola aveva già tentato due anni fa di conquistare il Dhalaugiri ma aveva dovuto rinunciare a causa del terremoto che colpì il Nepal in maniera davvero devastante. Da quel momento Confortola cambiò meta: non più la conquista della vetta ma un aiuto concreto per quella popolazione. Il suo è stato un sostegno continuo in questi due anni, dall’immediatezza della catastrofe fino all’inaugurazione, avvenuta a metà marzo, di una scuola, la Sunkoshi Boarding School di Thakani, un villaggio poverissimo del distretto di Sindhupalchowk, tre ore a nord di Kathmandu, iniziativa possibile grazie al progetto “Allenarsi per il futuro” del gruppo Bosch del quale Confortola è testimonial d’eccezione e all’associazione “Finale for Nepal”. Dando uno sguardo ai suoi nove ottomila, l’ultimo, il Makalu, risale al 23 maggio scorso.