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Martedì 07 Febbraio 2012
Confindustria Lecco
vota Giorgio Squinzi
Nell'elezione del nuovo presidente di Confindustria, Lecco vota Giorgio Squinzi. Lunedì 13 alle 11,30, la scelta verrà comunicata da Giovanni Maggi ai tre saggi (Luigi Attanasio, Antonio Bulgheroni e Catervo Cangiotti) di viale dell'Astronomia.
Lunedì 13 alle 11,30, la scelta verrà comunicata da Giovanni Maggi ai tre saggi (Luigi Attanasio, Antonio Bulgheroni e Catervo Cangiotti) di viale dell'Astronomia. La decisione di appoggiare il leader della Mapei, come da statuto, è stata formalizzata dalla giunta e dal consiglio direttivo di via Caprera che hanno incaricato Maggi di portare ai tre saggi il voto lecchese.
I candidati alla successione di Emma Marcegaglia sono tre: oltre a Squinzi, il bergamasco Alberto Bombassei (della Brembo) e il veronese Andrea Riello. Anche se, nei fatti, tutti concordano che la corsa è riservata a Squinzi e Bombassei.
Il 22 marzo, in viale dell'Astronomia a Roma, si terrà la giunta da cui uscirà il nome del presidente designato. Che avrà un mese di tempo per presentare programma e squadra di governo: lo farà nella seduta di giunta convocata per il 19 aprile.
Al momento, tutto gli osservatori sono concordi nel definire molto incerta la corsa tra Squinzi e Bombassei. Tra i sostenitori del primo, ci dovrebbero essere la Marcegaglia, Fedele Confalonieri, Luigi Abete, Vincenzo Boccia (presidente della Piccola), Jacopo Morelli (presidente dei Giovani) e Aurelio Regina. Mentre Bombassei sarebbe sostenuto da Luca di Montezemolo, Paolo Scaroni, Fulvio Conti, Franco Bernabè, Stefano Parisi, Maurizio Sacconi e Marco Tronchetti Provera.
Squinzi viene indicato come l'uomo della continuità rispetto alla Marcegaglia. E dovrebbe avere dalla sua parte la maggioranza di Assolombarda, che è la territoriale più forte e rappresentativa. Inoltre, con il patron della Mapei c'è Federchimica, di cui è stato presidente per anni, siglando alcuni contratti innovativi, senza scontrarsi con la Cgil. Sempre secondo gli osservatori, Squinzi potrebbe contare su 120 voti su 193, anche se è un'ipotesi che i sostenitori di Bombassei negano. A questo punto potrebbe essere decisiva la campagna elettorale dei due candidati.
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