Cronaca / Lecco città
Domenica 10 Novembre 2013
Confcommercio
«Ridateci la Tarsu»
Il presidente Peppino Ciresa scrive ai sindaci dopo l’approvazione del decreto che cambia le regole
«Riapplicate le vecchie tariffe e parametri più adeguati così da non pesare troppo su alcuni negozi»
Fermi tutti, abbiamo scherzato, si torna indietro.
Dopo le polemiche e le dure critiche legate all’applicazione della Tares, che ha costretto i comuni a studiare nuovi regolamenti, cercare soluzioni più o meno indolori approvare in consiglio comunale le nuove tariffe, e poi spiegare ai cittadini e categorie produttive che la bolletta della tassa rifiuti sarebbe stata più salata (per alcuni) ora la conversione del decreto legge dell’ scorso 31 agosto pubblicata il 28 ottobre scorso dà la possibilità ai comuni di non applicare la Tares e di tornare invece ai vecchi parametri previsti dalla Tarsu.
E così il presidente di Confcommercio, Peppino Ciresa l’associazione che ha tra i suoi associati alcune tra le categorie più vessate, ha preso carta e penna e ha scritto ai sindaci del territorio chiedendo loro di prendere in considerazione la possibilità di tornare indietro alle vecchie tariffe. Salvo la maggiorazione dello 0.3% al metro quadrato che è comunque destinata allo Stato.
ma l’assessore al bilancio di Lecco Elisa Corti esclude la possibilità: «E’ troppo tardi, metà dei lecchesi ha già pagato e l’altra metà ha pagato la prima rata. non ci sono più i tempi, questo dietrofront del Governo sa di presa in giro»
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