Confartigianato Lecco: «Nel 2023 l’espansione dei posti di lavoro frenata
dalla mancanza delle competenze»

L’assemblea dei delegati, in forma privata, per l’approvazione del bilancio dello scorso anno e per fare il punto sullo stato di salute delle imprese del comparto artigiano lecchese

Lo scorso 4 giugno nella sede di Confartigianato Imprese Lecco si è tenuta in forma privata l’83esima assemblea dei delegati con la presentazione del bilancio 2023, presentato da Michele Ticozzi, responsabile Amministrazione, Finanza e Controllo e dal Collegio dei revisori. Un bilancio votato all’unanimità e che ancora una volta ha dato riscontro dell’investimento dell’associazione su una serie di servizi parecchio utilizzati dagli iscritti, dall’attività dell’ufficio bandi e progetti speciali a quella dei due “sportelli” Casa ed Energia, per citare i principali.

I lavori della parte privata dell’assemblea sono stati aperti dalla presidente, Ilaria Bonacina, che nella sua relazione ha ricordato come per l’associazione gli ultimi mesi siano stati «estremamente vivaci: abbiamo promosso – ha detto Bonacina - numerosi momenti di incontro e di confronto che tantissimi associati hanno voluto cogliere. Sono segnali di un cambiamento ai quali sono orgogliosa di assistere dall’osservatorio privilegiato costituito dalla presidenza della nostra associazione». Chiaro il riferimento di Bonacina alla coesione fra associazione e imprese iscritte: «La voglia di partecipare, di incontrarci e di fare rete si sta riscoprendo in modo sempre più netto», ha detto, passando poi al tema più sentito in questi mesi fra le imprese, relativo alle politiche sulle risorse umane. Un tema, ha detto Bonacina, «al quale è necessario dedicare grande attenzione» e, data la difficoltà nel trovare addetti è anche «un problema con il quale ciascuna delle nostre realtà si trova inevitabilmente a fare i conti».

Nei dati camerali il 2023 è stato un anno di consolidamento, in cui l’espansione dei posti di lavoro, che pure si è registrata con un aumento di 2.100 occupati, è stata frenata dalle difficoltà nel reperimento delle competenze necessarie. Oltre una figura professionale su due (il 53% nel 2023, contro il 47% nel 2022), prevalentemente tecnici e operai specializzati, si trova a fatica. «Anche in questo ambito – ha sottolineato Bonacina - Confartigianato Imprese Lecco ha lavorato e sta lavorando per cercare di ricondurre la questione in un alveo meno preoccupante. Lo ha fatto accentuando il proprio rapporto con le istituzioni e le realtà scolastiche del territorio, attraverso il Gruppo Scuola che ormai da vent’anni opera per raccontare il mondo dell’artigianato ai ragazzi del Lecchese».

Il dettaglio sui servizi garantiti dall’associazione nel corso del 2023 è stato presentato da Matilde Petracca, segretario generale dell’associazione. In particolare, ha riferito Petracca, «l’Ufficio Bandi e Progetti speciali ha gestito oltre 3,6 milioni di euro, confermandosi un riferimento irrinunciabile per le imprese che attraverso queste risorse riescono a crescere e ad approcciare i mercati in modo più competitivo. Ma vale anche per il nostro sportello energia: il nostro Consorzio CEnPI è stato in grado, con i propri addetti, di triplicare le pratiche relative alla gestione dei crediti di imposta, affiancando questa crescita a quella degli utenti con oltre 300 nuovi contratti. È anche il caso – ha proseguito Petracca - dello Sportello Casa, da poco evoluto nell’Ufficio Edilizia e Impianti, capace di fungere da punto di riferimento per tante aziende e numerosi cittadini, all’interno di un quadro normativo complesso e confuso».

Non ultimo, si è parlato anche del progetto Confartigianato Network, vetrina virtuale «in grado di produrre effetti molto concreti mettendo in relazione gli imprenditori».

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