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Lunedì 27 Maggio 2013
Concorso Margherita Bassi
Ecco le scuole premiate
"Gioca in casa" e stravince il comprensivo "Paesi orobici" di Sondrio, le cui classi si sono distinte nel concorso internazionale di poesia "Margherita Bassi" promosso dal medesimo istituto diretto da Carlo Zanesi che sabato ha vissuto la sua tappa conclusiva al polifunzionale Don Chiari affollato di alunni, dalle scuole dell'infanzia alle medie, accompagnati dalle loro maestre
Giunto all'edizione numero 11, il concorso che ha avuto come leit motiv "Un tuffo nell'arte" ha coinvolto circa 1.000 tra bambini e ragazzi - componimenti poetici sono arrivati anche da Sao Mateus, centro brasiliano gemellato con il capoluogo - che hanno dato vita a 126 poesie.
Su 10 classi prime classificate, sei appartengono a plessi dell'istituto "Paesi orobici": ha vinto tra le scuole dell'infanzia il plesso di via Gianoli, tra le classi prime della primaria la sezione A della Racchetti di via Vanoni, stessa scuola che primeggia anche nelle classi seconde - la sezione B - così come tra le classi terze con la poesia "Cavalieri bianchi e neri" - e tra le quarte con la sezione B. Pure nella sezione individuale sul gradino più alto del podio è salito Stefano Bonomi Boseggia, della prima D della media Sassi-Torelli. Ad ogni classe vincitrice è stato consegnato un assegno da 200 euro e una targa, mentre a quelle segnalate un attestato e del materiale didattico.
A scegliere la rosa dei vincitori, la giuria presieduta da Cristina Balzaretti, insegnante e consulente psicopedagogico in diverse scuole della provincia di Milano, Tiziana Colombera, direttore della Fondazione Gruppo Credito Valtellinese, Violetta Rossi dell'associazione "Amici della biblioteca", il professor Francesco Racchetti e Lidia Negrini.
Il preside Zanesi si è complimentato per gli ottimi componimenti e per il lavoro svolto, ricordando Margherita Bassi, maestra prematuramente scomparsa a cui è dedicato il concorso, mentre Balzaretti, rimarcando come questa «forma espressiva importante sia ormai radicata nelle scuole del territorio», ha ricordato che «il contatto con l'emotività e il pensiero si traducono in educazione all'arte», nelle sue più svariate espressioni. Dalla pittura al disegno, dalla musica all'architettura: «L'arte parla prima di tutti ai nostri sensi - ha detto la coordinatrice del progetto Luisa Dusci, insegnante del comprensivo "Paesi orobici" che ha presentato la cerimonia di premiazione -, ma poi ci trasporta nel mondo delle emozioni, dei ricordi, dell'immaginazione, della fantasia», passando «dalla poesia letta alla poesia che si fa» ha aggiunto Marina Cotelli, assessore all'Istruzione uscente. Non solo poesia al Don Chiari però, ieri anche tanto divertimento e risate grazie all'immancabile Sergio Procopio, che con i suoi sketch ha intrattenuto l'esercito di poeti in erba.
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